C'era una volta un tempo in cui i videogiochi erano esclusivamente in due dimensioni, con le immagini proiettate sui nostri piccoli televisori a tubo catodico. Sono passati più di 20 anni e cominciamo a guardare al futuro della Realtà Virtuale, che sembra interessare tutte le aziende del settore videoludico (e non solo). Dopo l'annuncio di Sony si attende che anche Microsoft faccia la sua mossa, e a pensarci bene il tanto discusso Kinect potrebbe rivelarsi un'arma in più.
Ciò che più mi ha colpito della presentazione di Project Morpheus, il visore VR per PlayStation 4, è la quantità di dispositivi che servono per potere avere un'esperienza completa. Indipendentemente dalle qualità dei visori di nuova generazione (nuovo Oculus Rift compreso), noterete subito che per Morpheus avrete bisogno di: 1) una PS4; 2) PS Camera; 3) due controller Move (ho visto che si può utilizzare anche il normale joystick, ma chiaramente con quello si perde un po' di "realismo"); 4) il visore Morpheus. Insomma, non proprio un "plug-and-play"! Per avere la realtà virtuale con PS4 necessiterete di grosse spese aggiuntive.
Microsoft potrebbe paradossalmente prendere vantaggio dall'odiato Kinect: se l'azienda di Bill Gates presentasse un visore VR per Xbox One, quali altri dispositivi dovreste acquistare per utilizzarlo? Probabilmente nessuno, il Kinect svolgerebbe le stesse funzioni di PS Camera e dei controller Move, probabilmente con prestazioni superiori: nonostante pochi lo usino, nessuno mette in dubbio che il Kinect riconosce benissimo i movimenti dei giocatori. Il Kinect viene venduto obbligatoriamente insieme a Xbox One, e questa è stata un po' la causa dello scompiglio creatosi attorno al prezzo di lancio ma, se in futuro eviterà di far acquistare gadget aggiuntivi oltre al visore, potrebbe facilitare un investimento complessivo di minore entità per i videogiocatori.
Nemmeno a dirlo, Xbox One avrebbe un vantaggio non indifferente, soprattutto sul segmento dei giocatori di FPS (con Halo e Titanfall in primis). Come si può intuire rimarrà il problema delle esclusive di altri generi che, ripetiamo per l'ennesima volta, sono il vero grosso problema di Xbox. Se Sony, grazie alle sue infinite collaborazioni, portasse titoli simili a Heavy Rain o The Last of Us su Project Morpheus, i videogiocatori potrebbero esser disposti anche a comprare camere, controller e tutto il resto. In ogni caso, anche il visore per PlayStation non arriverà sugli scaffali prima del 2015, quindi non ci resta che aspettare questa nuova "VR Headset War".
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