venerdì 2 novembre 2012

VIEW 2012 all'insegna del successo... in attesa di VIEW 2013

VIEW Conference e VIEWFest si sono concluse da poco, e si può dire che abbiano riscontrato una felicissima affluenza, grazie ai vari ospiti internazionali, un'eccellente organizzazione e interessanti progetti che hanno permesso ai visitatori di entrare completamente in degli universi paralleli. Per quel che riguarda i videogiochi, la presenza di Josh Holmes e la presentazione di Halo 4 sono state sicuramente il fattore catalizzante dell'interesse dei gamers, ma non dimentichiamo dei contributi in tema di giochi indipendenti.

halo 4 logo

L'estroso direttore creativo Holmes ha avuto da sudare nell'ultimo periodo, tra interviste, conferenze, viaggi e chi più ne ha più ne metta. Fortunatamente a VIEW è riuscito comunque a catturare l'attenzione del pubblico raccontando cosa si cela dietro la creazione di una storia che si intreccia in svariati secoli, e di come fosse necessario re-inventare in parte il brand per renderlo conforme alle esigenze attuali. Le più importanti novità sono a livello narrativo: la voglia di rendere più misteriosa l'intera saga ha spianato la strada per l'inserimento di nuovissimi tipi di nemici (Promethean). Non mancano novità nemmeno sul fronte online, componente divenuta un must per il mercato attuale degli sparatutto.

halo 4 VIEW

Sempre più viva la"transmedialità" di Halo, che permetterà il videogiocatore di immergersi nell'universo della saga attraverso contenuti scaricabili su tablet, pc e smartphone. Non mancheranno nemmeno nuovi libri che integreranno la trama come i precedenti titoli. Segnaliamo inoltre l'iniziativa Bootcamp di Game Design, tenuta il giorno dopo la conferenza di Holmes, in cui i partecipanti hanno affinato le loro menti per ideare dei giochi di tipo convenzionale, in pochissimo tempo e con del materiale limitato: questo lavoro è di fondamentale per capire quanto la collaborazione, l'ingegno e il saper affrontare degli imprevisti, siano elementi importantissimi nello sviluppo di un gioco.

papo & yo VIEW

L'esclusiva visione italiana del film documentario Indie Game: The Movie è stato solo un assaggio del mondo indipendente. Una presenza molto gradita a VIEW è stata infatti quella di Vander Caballero, direttore creativo di Minority (etichetta indipendente). Caballero ha presentato il videogioco Papo & Yo: genere fantasy, con elementi di esplorazione ed enigmi, il tutto nei panni di un bambino sudamericano. Ambientato in una favelas, si è costantemente in contatto con un gigantesco rinoceronte rosa, con cui sarà necessario interagire. Il direttore creativo afferma anche che il videogioco è una sorta di autobiografia, che rispecchia la sua infanzia traumatica, ma lo scenario surreale e simbolico lo trasformano da semplice gioco ad una esperienza emotiva. Probabilmente non è un titolo adatto alla "massa" di videogiocatori, ma è necessario che anche questi tipi di videogiochi permangano nell'universo videoludico. Caballero sostiene infatti che ormai le grandi case produttrici non permettono più esperimenti di questo tipo, e che quindi il mondo indie avrà un ruolo di spartiacque nei prossimi anni.


Ci auguriamo vivamente che la prossima edizione di VIEW possa offrirci ulteriori spunti e idee riguardo al mondo dei videogiochi, e, perchè no, anche farci riflettere.

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