Capita spesso nella vita di fare scelte
decisamente sbagliate, scelte come quella di progettare una console
che non supporta giochi usati e che ti richiede di essere
perennemente online. Sono errori che capitano a tutti e Microsoft ha
recentemente annunciato di aver capito lo sbaglio. Si tratta
probabilmente di quel cambiamento che serviva per rimettere in gioco
l'Xbox One dopo le recenti critiche al sistema.
"Per favore, ritornate" |
A leggere il comunicato si capisce
benissimo che è stata una scelta quasi obbligatoria questo perché
altrimenti la battaglia sarebbe già stata vinta da Sony prima ancora
di iniziare. Lo dimostra anche un sondaggio di Amazon dove veniva
chiesto ai consumatori di scegliere tra Ps4 e Xbox One, vi basti
sapere che il 95% preferiva l'alternativa Sony. La Ps4 infatti
nonostante alcuni inevitabili difetti segue una politica sui giochi
usati molto migliore del “registra il gioco e sarà tuo per sempre
o quasi” (in realtà il funzionamento non è mai stato spiegato in
modo chiarissimo) proposta inizialmente da Microsoft. Ora stando
sempre ai comunicati ufficiali, l'Xbox One funzionerà come l'ormai
vecchio Xbox 360 ovvero con la possibilità dopo aver settato il
sistema di giocare ai giochi su disco che non saranno vincolati da
registrazioni e non richiederanno una connessione online permanente.
Questo cambio di rotta ha riportato
molti gamers verso la console Microsoft anche grazie alle buone
esclusive presentate all'e3, tuttavia incredibile a dirsi c'è anche
chi non concorda con questa scelta. Si tratta per la maggior parte di
ricercatori e analisti di mercato la cui motivazione principale è il
fatto che così facendo l'Xbox One sarà vittima di una forte
pirateria e che la maggior parte dei soldi andrà ai vari negozi tipo
Gamestop piuttosto che agli sviluppatori. Questo causerà un
incredibile aumento di Dlc e giochi di scarsa qualità solo per
coprire i costi, cosa che poteva essere evitata con il vecchio
metodo. Che dire è ovvio che la pirateria aumenterà ma è anche
vero che se nessuno compra la console ci sarà ben poco da guadagnare
comunque e poi l'inferno dei Dlc ci sarà sempre e comunque.
Ma alla fine della fiera la domanda
rimane sempre una: vale la pena comprare questa console?
Personalmente, e parlo sia da gamer che da consumatore credo che
l'Xbox One sia ancora un cattivo affare, è vero che ha un parco
giochi interessante ma è anche vero che ormai i giochi non sono piu
il punto centrale della console. L'Xbox One è più incentrata
sull'intrattenimento generale piuttosto che sui giochi come le
controparti Nintendo e Sony, basta vedere le conferenze dove le
notizie più importanti sono gli accordi con canali sportivi e siti
di streaming (roba che non vedremo mai in Italia tralaltro). Ormai è
diventata più importante la serie Tv di Halo prodotta da Spielberg
piuttosto che il gioco in sé e se questo è il futuro secondo
ricercatori e analisti allora preferisco che le cose rimangano così.
Nessun commento:
Posta un commento