Non siamo più negli anni '90 e ormai
sappiamo tutti quanto è conveniente comprare su internet. Però con
così tanti siti di vendita e così tante offerte a tempo limitato si
ha sempre la sensazione che da qualche parte la stessa identica cosa
sarebbe costata meno. Se avete anche voi questa “paranoia
d'acquisto” allora siete venuti nel posto giusto! Cercherò di
illustrare nel modo più esauriente i siti e i posti migliori dove
fare affari e come orientarsi nel mare di offerte. Naturalmente dato
che puntiamo tutti al risparmio mi focalizzerò sulla distribuzione
digitale e sui giochi per pc ma proporrò anche qualche soluzione per
quel che riguarda il mercato delle console e del retrogaming.
Non
tutti i siti o le piattaforme che andrò ad elencare saranno in
italiano, ma dato che puntiamo ai migliori affari ho deciso di
includere una buona parte di siti inglesi. In ogni caso non
preoccupatevi se non conoscete la lingua, potete sempre farvi aiutare
da qualcuno o usare google translator, fidatevi ne varrà la pena! Inoltre se cercate delle offerte veloci e magari non avete tempo per prendere in considerazione ogni singolo sito da noi trattato potete sempre visitare la nostra pagina facebook dove posteremo i migliori affari del momento. Iniziamo quindi la lista proprio con dei siti in grado di
farvi avere molti titoli a meno di un euro!
Un immagine fin troppo familiare per chi segui i saldi su Steam! |
I Bundle
I Bundle sono collezioni di giochi
diventate abbastanza famose diversi anni fa grazie a questo sito. Il
funzionamento è semplice: ci sono una serie di giochi messi assieme
in una collezione per un periodo limitato di tempo, l'utente può
donare quanto vuole per i giochi che poi saranno disponibili da
scaricare in formato digitale o come chiavi di Steam. Questo genere
di vendita ha avuto molto successo proprio perché con una cifra
anche ridicola ci si poteva portare a casa molti titoli.
Uno dei bundle |
All'inizio erano tutti giochi
indipendenti, roba sconosciuta ai più ma con l'aumentare delle
vendite anche i grandi produttori come la Warner Bros o la Thq hanno
aderito a questo progetto e ogni tanto capita di vedere dei bundle
con giochi famosi come Batman Arkham City o Saints Row: The Third.
Strategie di acquisto: I siti di bundle
sono diventati davvero tanti e per non perdere tempo a cercarne uno
per uno ci viene in aiuto questo utilissimo sito dove sono elencati
moltissimi bundle con i singoli giochi che propongono. Con questi
siti è davvero difficile fare un cattivo affare, magari capita di
trovare dei pacchetti con un solo gioco interessante ma ne vale lo
stesso la pena, considerando che è praticamente impossibile trovare
lo stesso gioco al dettaglio a meno di un euro, inoltre potrebbe
essere una buona occasione per scoprire qualche gioco valido ma meno
famoso.
Una cosa a cui bisogna stare attenti è però il cosiddetto
“beat the average”, si tratta di alcuni giochi che saranno
effettivamente comprati solo se si offre più del prezzo medio (che
viene sempre esposto e aggiornato), si tratta quasi sempre i
titoli più famosi e che il pubblico generalmente desidera di più.
Un trucco per pagare il meno possibile i “beat the average” è
semplicemente quello di attendere, col passare del tempo gli acquisti
aumentano e come si può prevedere (si lo so che a livello statistico
teorico sto dicendo delle boiate, ma fidatevi!) ci sarà più gente a
offrire il minimo piuttosto che a oltrepassare la media, questo vuol
dire che generalmente durante l'ultimo giorno di promozione si può
avere il prezzo migliore.
Gog
Gog che sta per Good old games è un
sito di distribuzione digitale specializzato nei vecchi giochi per
pc. Oggi Gog offre anche giochi molto più recenti e questo lo mette
in diretta competizione con Steam soprattutto per i suoi prezzi. Uno
dei suoi punti di forza sono infatti gli sconti che sono molto
frequenti e molto convenienti, inoltre ogni tanto ci scappa qualche
titolo gratuito e con gratuito non intendo il modello di Steam che fa
provare per un weekend un gioco e poi revoca la licenza, con Gog
capita di ritrovarsi delle offerte dove i giochi vengono aggiunti
permanentemente all'account ed è possibile scaricarli sempre.
Naturalmente non è una cosa che
succede tutti i giorni ed è solo per giochi abbastanza vecchi,
tuttavia se cercate quel tipo di giochi è senza dubbio l'alternativa
migliore, considerando anche che tutti i giochi scaricati da Gog sono
ottimizzati per le ultime versioni di Windows e quindi non dovrete
stare dietro a settaggi di compatibilità, patch amatoriali ecc.
Nell'installer c'è tutto, insomma un sogno che diventa realtà per
il retrogamer.
Strategie di acquisto: Ahimè Gog è
davvero imprevedibile dato che propone molte offerte anche più volte
al giorno per tempi limitati. In linea massima l'unica cosa che vi
posso consigliare di guardare è la data di uscita del gioco. Se un
gioco è molto vecchio (diciamo uscito prima del 2000) è probabile
che prima o poi ve lo ritroverete a 3 euro o meno quindi vale la pena
monitorare il sito e aspettare che arrivi un offerta attorno a quella
cifra. Anche giochi più recenti o giochi indie a volte si abbassano
fino a quel prezzo ma è decisamente più raro e spesso capita di
ritrovarseli in collezioni scontate.
Le collezioni di giochi proposte su Gog
possono sembrare a prima vista molto convenienti ma solo se vi
interessano effettivamente tutti i giochi proposti, facciamo un
esempio: Gog propone 8 giochi a 10 euro e in media ogni gioco costa
1,50. Se però decidiamo di comprare solo 4 giochi perchè gli altri
non ci interessano spenderemo più o meno la stessa cifra, questo
perché Gog diminuisce gli sconti in base a quanti giochi della
collezione non compriamo.
Per quel che riguarda i giochi gratuiti
invece l'unica cosa che conta è la fortuna! Spesso sono offerte
lampo che durano poco tempo, altre volte invece durano qualche giorno
in occasione di un qualche avvenimento tipo l'inizio dei saldi. Il
problema è che quando questo succede i server di Gog si
sovraccaricano all'inverosimile e non sempre si riesce ad accedere!
Steam e le carte collezionabili
Quasi tutte le persone che giocano su
pc conoscono Steam, una piattaforma da dove è possibile gestirsi un
intera libreria di giochi in formato digitale. Per i giochi recenti è
probabilmente il sito migliore come prezzi proposti e come quantità
di titoli. Ma Steam è molto più di questo dato che tenta di essere
anche una comunità per i giocatori, che possono interagire tra di
loro quasi come un normale social network. Per questo motivo su Steam
è presente un mercatino dove è possibile vendere e scambiarsi
oggetti di gioco e carte collezionabili digitali. Le carte
collezionabili non sono altro che delle “immagini”
nell'inventario dell'account.
Per collezionare le carte bisogna
giocare a certi giochi su Steam (quasi tutti quelli recenti hanno il
supporto per le carte) e dopo un periodo di tempo più o meno lungo
ci si ritroverà delle carte. Giocando però ci si ritroverà al
massimo metà della collezione e per completarla tutta bisognerà
comprare o scambiare. Una volta completata una collezione si
aumenterà di livello nell'account e si avranno come ricompense delle
emoticon, sfondi ecc.
Strategie di acquisto: Steam propone
sconti durante tutto l'anno ma se vogliamo risparmiare al massimo ci
conviene attendere i saldi stagionali, si tratta di una o due
settimane dove ogni giorno ci sono giochi diversi in sconto oltre a
offerte flash ogni otto ore. Steam inoltre premia i giocatori attivi,
basta tenerlo attivo in background e può capitare sporadicamente di
ricevere sconti speciali esclusivi o pacchetti di carte
collezionabili.
Come spiegato in precedenza le carte in
sé servono solo ad aumentare il livello dell'account e ad avere
qualche decorazione da mettere in mostra, decisamente uno scarso
investimento! Fortunatamente è possibile vendere le carte per
guadagnare qualche soldo nel portafoglio di Steam. Non pensate di
farci centinaia di euro, è già molto riuscire a fare 15 centesimi a
carta però è sempre meglio di niente.
Per questo motivo quello che consiglio
è di vendere ogni carta posseduta, magari vi può fare gola l'idea
di completare un set ma come già descritto in precedenza vi
ritroverete a scambiare se non addirittura a comprare il nulla più
assoluto, siate più furbi e vendete tutto! Fortunatamente su Steam
la richiesta di carte nel mercato non manca, tuttavia non manca anche
l'offerta. Per vedere a quanto si può vendere una singola carta
basta accedere all'inventario cliccando sul vostro nickname dalla
schermata principale, selezionare un oggetto e poi cliccare sul tasto
verde in fondo. Potrete così vedere il grafico dei prezzi per avere
un idea a quanto venderlo.
Una delle tentazioni principali sarà
quella di vendere a un centesimo in meno del prezzo minimo
giornaliero, così facendo avrete quasi istantaneamente un
acquirente, tuttavia si può sempre spuntare qualche centesimo in più
se si ha la pazienza di aspettare qualche giorno. Un guadagno di
pochi centesimi può sembrare trascurabile ma in realtà è molto
redditizio sulla lunga distanza, soprattutto se si hanno molti giochi
a disposizione (e con i bundle e tutti gli altri sconti non è
difficile riempire la propria libreria con pochi soldi). Non so
esattamente da cosa è determinato il “drop” di carte quando si
gioca, l'unica cosa osservabile è che possono servire ore per avere
tutte quelle che Steam mette a disposizione.
Dato che si tratta di una notevole
perdita di tempo (si, anche giocare normalmente lo è ma almeno è
divertente!) esiste un trucco per prendere le carte mentre si sta
facendo altro. Basta che Steam riconosca l'avvio del gioco, ovvero
quando la cornice dell'avatar diventa verde e lo stato cambia in “in
gioco”, per alcuni basta fermarsi allo splash screen, cioè quella
schermata da dove è possibile settare le impostazioni (es: The
Witcher 2, Hotline Miami, Awesomenauts ecc.). Una volta che il gioco
è “avviato” basta lasciarlo così non serve giocare per
riscuotere le carte, basta solo attendere! Alla fine della fiera il
tutto risulterà lungo e tedioso ma col tempo scapperanno fuori
abbastanza soldi da poter comprare qualche gioco indie o
superscontato e anche se sarebbero costati comunque poco, l'idea di
averli presi gratis è comunque molto alettante!
Amazon e la distribuzione fisica
Finora si è solo discusso di
distribuzione digitale e giochi per pc (purtroppo la distribuzione
digitale per le console non è ancora molto varia), il che è molto
bello ma non soddisfa chi vuole avere tra le mani la scatola del
gioco, quella strana perversione che ci fa amare l'estrarre il dvd
dalla custodia e guardare tutte quelle robe inutili ma innegabilmente
attraenti che ci mettono dentro. Quando si tratta di siti di vendita
al dettaglio il primo nome che di solito salta in mente è Amazon, il
motivo è semplice: c'è di tutto e spesso costa poco rispetto ad
altri posti. Questo è vero anche per i giochi ma come sempre ci sono
delle piccole accortezze che ci faranno risparmiare non poco.
Strategie d'acquisto: Innanzitutto
Amazon non è solo un negozio online, ma è anche un servizio di
logistica per altri negozi, di conseguenza è difficile prevedere uno
sconto dato che da un giorno all'altro può saltar fuori un negozio
che vende lo stesso gioco a meno di prima. Quello che però può
essere utile è confrontare i prezzi con i siti esteri. Non esiste
solo Amazon.it, ma c'è anche Amazon.fr, Amazon.de, Amazon.es ecc.
Ogni portale di Amazon nel mondo è un universo a sé quindi è utile
vedere che offerte ci sono negli altri siti.
A tal proposito il portale che
consiglio di più è Amazon.co.uk ovvero il sito della Gran Bretagna,
noterete che i videogiochi sono generalmente più economici rispetto
al corrispettivo italiano e con i tempi di consegna comunque molto
veloci. Attenti però al cambio! Sul sito inglese i prezzi sono
mostrati in sterline e a volte sembra di fare un grande affare quando
in realtà si è pagato come su Amazon italiano, consiglio quindi di
convertire in euro i prezzi e guardare bene i
costi di spedizione.
Se
siete iscritti ad Amazon Prime in Italia non avrete gli stessi
vantaggi per i portali esteri, quindi dovrete comunque pagare
qualcosa per far arrivare a casa i vostri videogiochi: una buona idea
è quella di prenderne parecchi per volta in modo da minimizzare i
costi di spedizione. Un’altra avvertenza riguarda
Amazon.com e tutti quelli fuori dall'unione europea: comprare
dall'America può sembrare molto conveniente ma oltre a tempi di
consegna abbastanza lunghi rischiate che il vostro pacco venga
fermato alla dogana.
Non sono assolutamente un esperto di
queste cose però è successo a molte persone di trovarsi a pagare
l'iva più le tasse doganali, a causa di questo problema e dato che i
controlli avvengono a campione non c'è modo di sapere quali pacchi
verranno fermati e quali no.
Infine controllate sempre bene la
lingua del gioco! Ora che quasi tutti i giochi hanno il multilingua
almeno per i sottotitoli, quindi è molto facile comprare all'estero e
giocare in italiano tuttavia ci possono essere delle eccezioni e
conviene sempre informarsi.
Ebay, il mercato dell'usato e il
retrogaming
Finiamo questa piccola guida parlando
dell'usato, molto spesso una garanzia di risparmio nonché il metodo
principale per rimediare console e giochi non più in produzione.
Ebay da tanti anni permette di creare aste e di vendere oggetti che a
noi non interessano più e considerando i suoi standard molto rigidi,
i rischi di venire “fregati” sono molto bassi. Oltre a Ebay però
esistono molti altri modi per fare affari sull'usato soprattutto per
risparmiare sul retrogaming che proprio negli ultimi tempi ha subito
un sensibile aumento dei prezzi. Sto parlando del mercato dell'usato
“offline” ovvero i posti fisici dove andare a comprare di
persona.
Strategie di acquisto: Ebay è sempre
un ottimo punto di partenza per farsi un idea sul prezzo e la
disponibilità dell'articolo ma se avete intenzione di comprare
dovrete prepararvi a una competizione spietata. Questo molti
inserzionisti lo sanno e per invogliare a spendere fanno partire le
aste a prezzi molto bassi creando così molto interesse. Come
compratori datevi un budget oltre al quale non sforare ed entrate in
gioco solo verso la fine dell'asta. A volte farete degli ottimi
affari ma se volete risparmiare molto non è il posto giusto.
Come accennato prima i negozi reali in
particolare i mercatini dell'usato (quasi tutti hanno una sezione
riguardante l'elettronica, basta spulciare un po'!) propongono un
risparmio molto maggiore, questo perché nella maggior parte dei casi
il negoziante non ha idea di quanto possa valere una vecchia console
o un vecchio gioco. Chi decide il prezzo deve infatti tener conto di
quanto è effettivamente alta la richiesta e spesso (soprattutto nei
negozi di periferia o nelle piccole città) è praticamente nulla.
Sicuramente farete molta fatica a
trovare qualcosa di specifico, ad esempio scordatevi di trovare una
console Neo Geo funzionante al primo colpo però è anche molto
facile trovare cose che su Ebay sarebbero costate due o tre volte di
più ed è ottimo per chi vuole fare i primi passi nel mondo del
retrogaming.
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