Tutti lo vogliono, tutti lo amano, il
gioco dell'anno è già qui! Si Deus Ex: Human Revolution sta
ricevendo un grosso successo praticamente ovunque e anche io
condivido in parte questo pensiero.
Infatti a scanso di equivoci voglio
precisare che Deus Ex HR è un ottimo gioco, decisamente superiore
alla media tuttavia ci sono diverse cose di cui voglio parlare che mi
hanno lasciato l'amaro in bocca soprattutto considerando il peso del
nome che porta.
Il problema principale è che non vedo
tutta quella libertà di gioco promessa, è vero che ci sono diversi
modi di affrontare il livello ma essenzialmente si riducono a:
“uccidi tutti i nemici” o “passa senza farti vedere”. Certo
alla fine neanche il primo Deus Ex era tanto diverso (lasciamo
perdere il seguito “Invisible War”) ma secondo me dava più
possibilità di sperimentare complice anche il level design
rivoluzionario per l'epoca.
Per quel che riguarda la storia invece
credo si sia fatto un buon lavoro, essa risulta infatti coinvolgente
e tratta temi cari alla serie come la fusione tra uomo e macchina, le
organizzazioni segrete che controllano il governo e il potere sempre
crescente delle multinazionali.
In questo clima molto ambiguo si
incontrano dei personaggi ottimamente caratterizzati a livello umano,
con alcuni di loro infatti sarà possibile fare dei veri e propri
“duelli psicologici”, ovvero una battaglia verbale dove
impostando in diversi modi la nostra discussione in base al
comportamento e al feedback dell'altro (ed esiste un potenziamento
apposta solo per interpretare questi segnali) potremo farci dire
importanti segreti o anche evitare stragi.
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| Magari averlo anche nella realtà! |
Interessante anche se non sviluppato
molto bene, il sistema di potenziamenti che consente al protagonista
Adam Jensen di usare al meglio le sue parti meccaniche (tralaltro se
cercate un gioco con sistemi simili ma più economico potete dare un
occhiata all'ottimo E.Y.E Divine Cybermancy). Dico non sviluppato
molto bene perché ne ho trovati di inutili come ad esempio l'aumento
delle batterie per le azioni speciali (come sfondare una parete o
rendersi invisibile), il problema è che solo la prima batteria si
autorigenera, le altre si caricano con oggetti monouso
dell'inventario, in questo modo non si crea nessun vantaggio.
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| Il doppio attacco con le lame sarà vostro per soli 2 Praxis points, batterie non incluse |
Purtroppo gli attacchi corpo a corpo
come quello mostrato nell'immagine sono gli unici attacchi
ravvicinati possibili in quanto nel gioco sono totalmente assenti le
armi bianche. Il nostro arsenale sarà quindi costituito da diversi
tipi di arma a medio-lungo raggio alcune delle quali non molto
convincenti anche se divertenti da usare (ancora mi stupisco quando
vedo un nemico prendere il volo dopo esser stato colpito da un dardo
della balestra!). Certe stranezze vengono anche dal motore grafico
del gioco, non esattamente all'ultimo grido anche se utilizzato in
modo magistrale dal team di sviluppo considerata la fantastiche
atmosfera che sono riusciti a creare.
Concludo ribadendo ciò che ho detto
all'inizio, Deus Ex è un ottimo gioco, capace di fornire molte ore
di divertimento ma ahimè non credo sia il capolavoro annunciato da
tutti
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