Soul Calibur è una serie che ha fatto
dei crossover una delle sue caratteristiche peculiari, basti pensare
a Soul Calibur II che disponeva di tre guest stars diverse (Spawn,
Heihachi e Link), divise in base alla piattaforma di gioco o Soul
Calibur IV che portava i Jedi e Sith della saga di Star Wars nel
gioco con tutte le perplessità del caso (spade laser contro armi
d'acciaio?).
Adesso tocca ad Ezio Auditore da
Firenze e personalmente sono molto contento di questo anche perché
mi piacciono molto i crossover tra serie diverse anche se non sempre
vengono come dovrebbero. Se ci pensate mettere personaggi di serie
diverse nello stesso gioco richiede molti compromessi sia in termini
di storia che in termini di giocabilità, in più non è detto che i
fans di una certa serie siano esattamente entusiasti della
rappresentazione ricevuta. Mi vengono in mente diversi esempi come in
Mortal Kombat Vs Dc dove la naturale violenza di Mortal Kombat è
stata ridotta e alcuni eroi della Dc per motivi di gameplay son stati
depotenziati (Superman su tutti) inoltre la storia seppur ottima
sfrutta il classico cliché del varco dimensionale, storia comune un
po' a tutti i giochi crossover che hanno un qualcosa che si possa
chiamare modalità storia e non sono molti. Infatti giochi come
Marvel vs Capcom 3, Super Smash Bros o Jump Ultimate Stars (che
consiglio a tutti gli appassionati di anime e manga) puntano tutto
sul gameplay frenetico e la grande scelta di personaggi senza pensare
troppo a giustificare il tutto. Come fare quindi a creare un gioco
crossover che accontenti tutti? Capcom e Namco han pensato ad
un'alternativa: lo stesso gioco ma fatto in modo diverso dai due
sviluppatori, in questo modo avremo Street Fighter x Tekken fatto da
Capcom e Tekken x Street Fighter fatto da Namco, funzionerà? Lo
scopriremo col tempo intanto accontentiamoci del classico crossover
di Soul Calibur V e speriamo venga fuori meglio del titolo precedente
Copertina ufficiale di Soul Calibur V |
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