Quando serie famose si buttano in progetti che escono dalla loro regolarità, capita spesso che l'idea finisca per non entusiasmare i fans, che evitano l'acquisto o semplicemente intasano il web di critiche negative. Con grande piacere possiamo affermare che Square-Enix ha fatto un bel lavoro a dare in concessione a Indies 0 la licenza del marchio Final Fantasy, che ha permesso lo sviluppo di Theatrhythm, il primo rhythm game basato sulle musiche di Final Fantasy.
Gli appassionati della saga più famosa al mondo erano per la maggiorparte molto dubbiosi su questo titolo, tanto è che lo si denigrava prima di averlo visto. Già i primi trailer hanno fatto cambiare idea, e la demo disponibile online per Nintendo 3DS ha illuminato gli occhi ai più. Theatrhythm Final Fantasy è un'esplosione di gameplay e divertimento: con una trama pressochè nulla (aiutare il cristallo musicale posto tra Chaos e Cosmos e riportarlo alla normalità), il videogioco ci tiene incollati alla console per svariate ore, facendo fatica a smettere. Le difficoltà spaziano da facile, esperto e ultimate, con l'ultima che richiede una grande abilità di orecchio e manualità con la pennina della 3DS. Le modalità sono poche, ma sono intriganti dato che si intrecciano tra di loro: infatti completare una canzone in una modalità sbloccherà altre melodie e livelli di difficoltà all'interno di altre modalità, ma la cosa bella è che il videogiocatore deve tentare finchè non succede qualcosa, perchè il gioco evita in tutti i modi di dirti cosa devi fare!
I personaggi disponibili vanno dal primissimo Final Fantasy fino al 13, con possibilità di sbloccare un ulteriore personaggio per titolo (ad eccezione del VII che ha Cloud, Aerith e Sephirot). Ad ogni canzone completata, i personaggi in squadra otterranno esperienza per salire di livello, e le statistiche saranno determinanti in base al tipo di Music Stage che affronterete (nelle musiche da battaglia saranno più comodi eroi con attacco e magia elevati, mentre nelle melodie di esplorazione quelli con alti livelli di agilità e fortuna). L'incredibile varietà di oggetti sbloccabili sono una spinta ulteriore al gioco, difatti le CollectaCards oltre che ad essere molto carine possono salire di livello e persino essere trovate cromate. E' quasi inutile parlare delle musiche utilizzate nel videogioco: è sapere comune che la Square abbia sempre impegnato delle Soundtracks di alta caratura in tutti i suoi titoli, tanto da aver fatto sognare e fantasticare molti giocatori al solo ascolto.
A proposito di ciò, un'altra saga targata Square con musiche bellissime è sicuramente Kingdom Hearts. Il principale creatore di Theatrhythm (in un'intervista al portale siliconera.com), ha dichiarato che gli piacerebbe che Theatrhythm diventasse una serie, e non nega che farebbe un pensierino a saghe come Dragon Quest e Kingdom Hearts. Molti fans di KH si sono detti contrari, dato che si continua a sperare nel tanto decantato KH3, ma voglio ricordare che Theatrhythm è solo pubblicato da Square-Enix, e non sviluppato, quindi chissà che non possa uscire proprio in concomitanza del prossimo titolo di Kingdom Hearts. Potrebbe essere un'idea anche quella di inserirlo come minigioco all'interno di un normale videogioco di Kingdom Hearts, ma forse verrebbe persa un'ottima opportunità. Anche se venissero utilizzate solamente le colonne sonore di Kingdom Hearts 1 e 2, Theatrhythm sarebbe più che completo, data l'incredibile mole di canzoni disponibili. Chissà che un giorno, fra non molto tempo, potremmo assaporare il Dearly Beloved andando a tempo sulla nostra Nintendo 3DS.
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