venerdì 25 aprile 2014

Recensioni Tardive: Lego City Undercover

Inauguriamo la nuova rubrica "Recensioni Tardive" con questo articolo: nonostante non ci siamo mai occupati di recensioni nel vero senso della parola (ovvero a pochi giorni dall'uscita dei videogiochi) ci è sembrato utile aprire uno spazio che potesse essere d'aiuto per coloro che acquistano i giochi qualche tempo dopo, così da non pagare i prezzi pieni ed effettuare acquisti più ponderati. Questi articoli vogliono rispondere alla domanda: "Adesso che è passato un po' di tempo e il prezzo è calato, questo gioco merita l'acquisto?". In ogni caso cercheremo, nonostante una valutazione soggettiva, di inquadrare ogni titolo per farvi capire se si sposa bene con i vostri generi preferiti. Cominciamo con Lego City Undercover per Wii U.


Uscito a marzo 2013, Lego City Undercover è una sorta di GTA fatto coi Lego, con la differenza che si vestono i panni del poliziotto (anche se molto missioni sono, appunto, sotto copertura e vi troverete ad aver problemi con la polizia). Il titolo segue le stesse linee guida degli altri videogiochi Lego sviluppati da TT Games: è incredibile come dopo così tanti anni questa formula ancora non risulti banale. Sia nella parte "open" della città che in quelle chiuse delle missioni vi troverete a dover spaccare tutto quel che c'è nella vostra visuale per ricostruire oggetti in modo da poter proseguire: questo gameplay di base è coadiuvato dai vari costumi (poliziotto, ladro, minatore, astronauta ecc), i quali posseggono differenti abilità.

Nel gioco troverete anche citazioni alla saga di Super Mario, come le Super Stelle
La storia non è complicata ma mantiene il solito humor dei giochi Lego che non cade mai nell'esagerazione, risultando veramente fruibile da grandi e piccoli videogiocatori. Nonostante il gameplay possa apparire ripetitivo, vi assicuro che questo titolo vi terrà incollati al vostro GamePad per parecchie ore. Durante le vostre scampagnate per Lego City troverete talmente tante cose da fare che farete fatica a spegnere la Wii U: infatti, non appena trovato un collectible o finito qualche prova, sarete visivamente richiamati a fare qualcos'altro. La quantità enorme di collectibles, tra minifigures e veicoli, vi aiuterà non solo ad esplorare per intero Lego City ma anche godervi il gioco in modo migliore.


Come tutti i titoli non manca qualche aspetto negativo. In primis, i caricamenti sono lunghissimi e per fortuna ci sono solo quando si passa da Lego City a una missione e viceversa. La grafica non è il massimo e soprattutto ci sono cali di framerate ad alcuni tratti imbarazzanti, ma come spesso consigliamo vi diffidiamo a giudicare un gioco solo dalla grafica. Infine manca una modalità multiplayer online che per molti giocatori potrebbe essere stato un valore aggiunto (e le potenzialità c'erano tutte).
Arriviamo ai voti e al consiglio finale.

Trama: non è da premio Oscar, ma è adatta a tutti e questo è un aspetto da non sottovalutare, 8/10
Gameplay: paga un po' il calo del framerate, ma incolla alla tv, in un modo o nell'altro, 8/10
Grafica: si poteva fare di più, 6/10
Audio: si salva col doppiaggio, le musiche non sono il massimo, si sente inoltre la mancanza della radio durante i viaggi in auto, 6/10
Longevità: la trama non dura moltissimo, ma se volete completarlo al 100%, prendetevi pure tutta l'estate libera, 9/10

Consiglio per l'acquisto: se avete già una Wii U non esitate a comprarlo, soprattutto se lo trovate sotto i 35€ (è un valore di spesa equo secondo il mio parere). Per coloro che non hanno la console si può trovare il bundle con questo titolo, spesso a buoni prezzi nei centri commerciali e online. Videogioco adattissimo per bambini (ma probabilmente finiranno a giocarci più i grandi!).

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