Qual è il destino di Wii U?

Grandi giochi, poche vendite. Sembra un connubio piuttosto particolare per chi ha a che fare col mondo dei videogiochi. Siamo infatti sempre stati abituati ad associare le vendite di una console in base ai suoi titoli: seppur altre abbiano venduto milioni di pezzi per i più disparati motivi (come target di consumatori differenti o un massiccio marketing) appare insolita l'attuale situazione di Wii U, l'ultima home console di Nintendo, che a quanto pare, nonostante delle esclusive validissime, continua ad andar male.

Come funziona il gaming? Il caso Hotline Miami

Nelle parte uno e due di questa serie mi sono messo a parlare dei meccanismi classici che spingono il gamer a finire il gioco. Meccanismi a volte talmente subdoli e astratti che risulta difficile anche solo parlarne, soprattutto perché nonostante le spiegazioni più logiche e provate ci sarà sempre qualcuno che cercherà qualcosa di diverso nell'esperienza di gioco. Di conseguenza quello che a me diverte quando gioco a Super Mario potrà essere simile ma non uguale a quello che spinge un altro a giocarlo ed è proprio di questa diversità soggettiva che voglio parlare oggi. Per farlo ho deciso di parlare di un gioco in particolare questo perché secondo me spiega molto meglio la cosa di pagine e pagine di teoria. Il gioco in questione è Hotline Miami che da sempre consiglio caldamente a tutti i gamers che conosco. Se ci avete già giocato e vi chiedete cosa abbia di speciale continuate a leggere, ci arriverò molto presto.

5 motivi per essere un gamer tardivo

Siete indecisi se acquistare una nuovissima console next-gen? Probabilmente vi starete chiedendo se vale la pena spendere dai 400 euro in su per avere a casa i nuovi dispositivi Sony e Microsoft. La risposta che già vi avevamo dato tempo fa è "subito no". Oltre che aspettare PS4 e Xbox One, oggi vi daremo qualche motivo per cui essere un gamer "tardivo", ossia che si focalizza sulla old-gen, ha molti benefici.

Line-up PS4: tanto fumo e poco arrosto?

In America la PS4 è stata rilasciata da qualche giorno e naturalmente cominciano ad arrivare i primi commenti di gamers, siti e canali Youtube. Tra le tante opinioni che ho letto mi hanno colpito i bassi voti di alcuni titoli PS4, tra cui Knack, su cui Sony aveva marciato parecchio in termini di promozione. Tutto questo mi ha fatto pensare: vuoi vedere che Sony ha investito più in marketing che nella qualità della line-up?

Come funziona il gaming? Parte 2

Perché ci diverte premere dei tasti davanti a uno schermo? Una domanda filosofica a cui è difficile rispondere anche perché si sa l'arte è quasi impossibile da spiegare. Quello che possiamo fare è tentare di capire come funzionano la maggior parte dell'intrattenimento videoludico che tanto ci piace. La scorsa volta abbiamo visto brevemente alcune meccaniche di gameplay che sembrano causare il tanto ricercato “divertimento”, continuiamo quindi iniziando a parlare di un genere di gioco dove il divertimento è proibito!

Come funziona il gaming? Parte 1

La scorsa settimana ho incominciato a giocare a The Stanley Parable, un gioco altamente consigliato nonostante il prezzo forse un po' troppo alto in relazione ai contenuti offerti. Questo gioco però (di cui non vi dirò niente per non rovinarvi le sorprese) mi ha fatto riflettere su come funziona un videogame o meglio che cosa ci si aspetta di fare. Lo so che può sembrare una di quelle assurde domande filosofiche piene di questioni esistenziali ma alla fine della fiera le uniche domande da porsi sono: “Cosa devo fare in questo gioco?” e “Fare queste cose mi ha divertito?”.

Per rispondere guardiamo brevemente ai vari tipi di gioco possibili e facciamolo partendo dall'inizio.

Il Super Allenamento Virtuale: come distruggere il pro gaming

Siamo tutti entusiasti di Pokémon X e Y che probabilmente, insieme a GTA V, sono stati tra i videogiochi più attesi dell'anno. La serie dei Pokémon in più di dieci anni ha raccolto tantissimi fans per i più svariati motivi: in fin dei conti è rimasta una delle poche saghe di rpg a mantenere un sistema di combattimento a turni puro. Proprio i duelli che hanno fatto la fortuna dei Pokémon, all'apparenza "innocenti", hanno sempre celato un aspetto follemente amato dai pro gamers, che però in X e Y viene incredibilmente distrutto.

Il flauto magico in Super Mario e altri stupidi motivi di nostalgia

Nel terzo livello del primo mondo di Super Mario 3, verso la fine, è presente una piattaforma bianca, una come tante. Quando si salta sopra questa piattaforma bianca non succede niente, ma se si tiene premuto il tasto giù nella croce direzionale per qualche secondo si manifesta un fenomeno alquanto strano: Mario cade dietro agli oggetti di sfondo del livello! L'effetto non dura a lungo ma se si prende una bella rincorsa si può raggiungere la fine del livello e passare dietro la zona nera dove normalmente finirebbe tutto. Cosa attende Mario oltre i confini stessi del gioco? Un glitch che blocca il gioco? Per fortuna no, dietro alla zona nera c'è Toad che come in altri punti del gioco ci offre degli oggetti. In questo caso però si tratta di solo un oggetto molto particolare e quasi unico, un flauto! Forse alcuni di voi conosceranno già questo trucchetto ma quando raggiunsi il flauto per la prima volta (e credo avevo all'incirca nove anni) la mia mente non poteva contenere tutta quella epicità: era una parte segreta del gioco e io l'avevo vista, le cose non sarebbero mai più state le stesse.

GTA V è un videogioco educativo!

Siamo tartassati da servizi televisivi e articoli di giornale in cui si scrive che GTA è essenzialmente uno dei mali primari del mondo moderno, rovina di centinaia di migliaia di giovani che prenderanno ad esempio ciò che si può fare in questo videogioco anche nella vita vera. Io gioco alla serie di Grand Theft Auto sin da bambino, e non ho mai avuto nessun problema comportamentale nella realtà, così come la maggior parte dei giocatori. Al di la di sfatare questo taboo, questa volta voglio osare: guardando da un diverso punto di vista noteremo che GTA è in realtà un videogioco molto più educativo di quel che tutti pensano (per fare chiarezza: questo articolo non è assolutamente un invito a compiere atti vandalici o altro, è e rimane solamente una diversa interpretazione di alcuni aspetti di questo videogioco).

Investire in Borsa in GTA V

Uno dei modi per fare un po' di soldi a GTA 5 è sicuramente quello di investire in borsa. Se non siete degli "squali" nemmeno nel mondo della finanza reale, qualche consiglio vi sarà sicuramente utile. Il mercato azionario di GTA V si pone come una delle novità più interessanti di questo capitolo, contando anche il fatto che sarà condizionato non solo dal gioco offline ma anche dall'online.

Octodad: Nessuno sospetta qualcosa

Ormai non bisogna più stupirsi dell'ennesimo gioco indie che diventa la hit del momento in pochissimo tempo. Apprezziamo tutti il divertimento che titoli come Braid, Super Meat Boy o Fez sono in grado di offrirci tuttavia fare gli sviluppatori indipendenti e raggiungere il successo non è così facile come sembra. Lo ripetono quasi tutti e gli sviluppatori di Octodad lo sanno bene ma prima di parlarne facciamo un passo indietro. Cos'è Octodad? Si tratta di un gioco che parla della difficoltà di fare il padre soprattutto quando in realtà si è una piovra sotto copertura. Si la premessa è assurda e il gioco non è da meno.

PS4 e Xbox One: il momento giusto per l'acquisto

Novembre si sta avvicinando sempre di più e immagino che molti di voi abbiano una voglia matta di mettere le mani sulle console di prossima generazione. E' chiaro, c'è molto hype attorno a PS4 e Xbox One e tutti vorrebbero assaporare le nuove grafiche e i nuovi giochi prima dei propri amici, così da potersi anche un po' vantare di fronte a loro. Succede però che tutta questa fretta si possa rivelare una scelta poco razionale per svariati motivi: oggi proveremo a capire in quale momento sarà più conveniente acquistare le prossime console.

Il Nintendo 2DS e la tempesta mediatica

Si pensava che avvicinandosi all'autunno chi si occupa di videogiochi avrebbe dovuto vedersela con le varie critiche lanciate da tv e giornali verso GTA V, ma Nintendo ha ben pensato non solo di focalizzare tutta l'attenzione su di se, ma anche di scatenare un tornado di critiche e prese in giro sull'inaspettata nuova versione della loro console portatile, ossia la 2DS.

Shadowrun Returns: Cosa sta tentando di imitare e perché lo sta facendo così male

Se seguite il panorama dei videogiochi indie è molto probabile che abbiate sentito parlare di Shadowrun Returns dopotutto con un budget di sviluppo di quasi due milioni di dollari ottenuti tramite Kickstarter è difficile passare inosservati. Qualche settimana fa ho avuto occasione di provarlo e ovviamente avevo grosse aspettative a riguardo, non tanto per la quantità assurda di denaro messa nel fare un gioco indie ma piuttosto perché ho sempre amato il genere di rpg che Shadowrun Returns tenta di ricreare. Parlo dei giochi di ruolo occidentali classici, giochi come Fallout 1 e 2, Planescape Torment, Arcanum ecc. Confrontarsi contro questi mostri sacri è difficile ed è forse per questo che ho trovato il gioco poco interessante però questo mi ha fatto riflettere su cosa rendeva davvero belli questi giochi e perché ora è impossibile trovare qualcosa di simile.

Misteri, Teorie e Fun Facts dei Pokémon: capitolo 2

Come qualche mese fa ho deciso di usare la rubrica per fornire ai nostri lettori qualche particolare riguardante il mondo dei Pokémon: cercherò di raccontare alcuni aspetti di cui la maggiorparte di voi probabilmente non è mai venuto a conoscenza. Spero che almeno uno di questi aneddoti catturi la vostra attenzione e lo usiate per mettere alla prova qualche vostro amico fanatico dei Pokémon!

Tangiers: un indie surrealista molto macabro

Di giochi stealth e titoli horror ce ne sono sempre di più, ormai stanno saturando il web e le nostre console senza che ce ne accorgiamo. Tra questa marea di titoli è spesso difficile trovare qualcosa di particolare, che abbia elementi innovativi capaci di attirare quella fetta di videogiocatori più duri da soddisfare. Tra i tanti vorremmo scrivere due parole su un gioco indie di nome "Tangiers", dalle ambientazioni oscure e surreali.

Gaming nell'era di Youtube: 5 canali promozionali e il loro perché

Si può dire che internet ha rivoluzionato il mondo moderno, se una volta infatti giocavamo da soli e imprecavamo e urlavamo davanti a uno schermo, sembrando dei completi idioti ora lo possiamo fare giocando con gente di tutto il mondo sembrando, ironicamente, sempre dei completi idioti. Qualcuno deve aver capito che dopotutto imprecare e urlare poteva essere una cosa che condividevamo tutti e che in un certo senso ci faceva capire cosa vuol dire essere un gamer. Da lì la brillante idea del Let's Play ovvero un tizio che registra lo schermo mentre gioca a qualcosa e che prova a essere una personalità per il pubblico di Youtube. Con i Let's play sono nate parecchie “celebrità” virtuali (Pewdiepie, Yogscast, Game Grumps ecc.) e tanti altri tristissimi tentativi (se capite bene l'inglese a tal proposito vi consiglio il canale retsupurae dove essenzialmente i due conduttori prendono in giro i Let's play più assurdi). Questa incredibile impennata di visualizzazioni su Youtube deve aver fatto capire ai produttori e agli sviluppatori che forse poteva essere un ottimo terreno per pubblicizzare i loro giochi. Infatti attualmente capita a diverse celebrità di internet di essere finanziate da nomi molto importanti (Nintendo e Ubisoft su tutti) magari per provare un determinato gioco e farlo conoscere a tutti quelli che si sono iscritti al canale. Ma il Let's player o anche il normale recensore normalmente non è un esperto di video e a parte la sua personalità e i suoi iscritti non è in grado di offrire altro. Per avere una pubblicità più efficace questi grandi aziende si rivolgono a un diverso tipo di youtuber ovvero il regista emergente con diverse passioni nerd. In questa rubrica andremo a scoprire i lavori di cinque artisti abbastanza famosi su youtube. Siete pronti? Iniziamo!

Che mostri hai creato?!

Animal Crossing New Leaf e 3DS: una genialata

Sul web sta letteralmente impazzando la Animal Crossing New Leaf mania (abbreviato ACNL): il nuovo titolo della saga, in esclusiva per Nintendo 3DS, si sta rivelando come un vero e proprio toccasana per le casse di Nintendo. I giocatori sono immersi nella loro nuova realtà, mentre l'azienda nipponica si gode il crescente successo della propria console portatile.

Le console flop dimenticate

Di console che hanno fallito sul mercato ce ne sono state a valanga, tra le quali anche qualcuna che è diventata particolarmente famosa e che viene ricordata con nostalgia da molti gamers. Chissà perchè altri dispositivi vengono letteralmente dimenticati e vengono menzionati solo di tanto in tanto. Oggi proviamo a elencare alcune di queste console che non hanno avuto molto successo ma che, a differenza di Dreamcast e Virtual Boy vari, sono state "perdute" nel tempo.

Controller PS4 vs Controller Xbox One: la sfida nella sfida

Sebbene sia estate, quest'anno noi gamers siamo parecchio impegnati a cercare di star dietro a tutti i titoli che stanno uscendo in questo periodo, e nel frattempo continuiamo a guardare verso fine anno per la grande battaglia tra PlayStation 4 e Xbox One. Oggi mi vorrei soffermare su una particolarità di questo confronto, ossia quali sono le differenze tra i due nuovi pad e quali implicazioni potrebbero avere sullo sviluppo dei videogiochi di prossima generazione.

Avegost: un'avventura fantasy totalmente immersiva

Sebbene gli RPG a tema fantasy con ambientazione medioevale continuino a diminuire ogni anno che passa, fortunatamente la qualità degli ultimi titoli fa si che il videogiocatore possa essere sempre più immerso in mondi paralleli, quasi come se sedersi davanti al proprio schermo fosse un'opportunità per vivere una vita diversa da quella di tutti i giorni. In giro per il mondo ci sono molti eventi dedicati al Gioco di Ruolo dal Vivo (in inglese "LARP", ovvero Live Action Role-Playing) in cui i partecipanti si travestono con vestiti, armature ed armi apposite in luoghi all'aperto, ma questi rimangono pur sempre delle rappresentazioni teatrali in cui ci si diverte a simulare. In America però esiste un evento LARP di nome "Avegost" in cui si vive veramente un'avventura fantasy come se si stesse giocando ad un videogioco.

FIFA 14 vs PES 2014: Konami fa un balzo in avanti ma sbaglia strategia

Il 2013 è sicuramente un anno apprezzato dai videogiocatori in quanto sono state presentate le console di nuova generazione ed è già partita la discussione su quale tra PS4 e Xbox One sia la migliore. Come ogni estate però ricorre ancora la sfida tra i due colossi di simulazione calcistica videoludica: FIFA 14 contro PES 2014. All'E3 si è visto molto poco, ma qualche considerazione si può già fare e possiamo dire che finalmente Konami ha voltato pagina e rivoluziona il suo videogioco per cercar di arginare lo strapotere che EA ha conquistato negli ultimi 5 anni: peccato che lasci campo libero a FIFA sulle console next-gen.

Videogiochi in Versione Beta: alcuni esempi di modifiche sostanziali

I prodotti finali differiscono sempre dai progetti iniziali per i più svariati motivi: alcuni elementi non vengono ritenuti adatti durante lo sviluppo; ci sono nuove idee da implementare ecc... Nei videogiochi (così come nei software) si parla spesso di versioni beta, ossia una versione non definitiva del gioco finale. Di solito sono le versioni presentate alle varie conferenze ed eventi anni prima della release ufficiale: insomma, passa molta acqua sotto i ponti e chiaramente molti elementi vengono modificati. Questo mese presento alcuni videogiochi in versione beta che hanno avuto modifiche sostanziali.

La grande smentita dell'Xbox One ovvero “dai ragazzi non ci avrete mica creduto?!”

Capita spesso nella vita di fare scelte decisamente sbagliate, scelte come quella di progettare una console che non supporta giochi usati e che ti richiede di essere perennemente online. Sono errori che capitano a tutti e Microsoft ha recentemente annunciato di aver capito lo sbaglio. Si tratta probabilmente di quel cambiamento che serviva per rimettere in gioco l'Xbox One dopo le recenti critiche al sistema.

"Per favore, ritornate"

E3 2013: la mania degli FPS

Si è da poco conclusa una bella edizione dell'E3 (ci voleva poco a far meglio del 2012!), in cui tutti ci siamo divertiti ad osservare la vittoria mediatica di Sony e PS4 contro Microsoft e Xbox One. Non sono passati inosservati i titoli presentati, alcuni dei quali hanno sorpreso per la qualità grafica decisamente migliorata per le console di nuova generazione. Ma se avete notato bene ci sono due costanti che hanno caratterizzato buona parte dei videogiochi presentati: First-Person Shooter (FPS) e scenari post-apocalittici.

Tales of Festival: che passione!

Siamo a ridosso dell'E3, la più importante convention che riguarda il mondo dei videogiochi, e quindi viviamo tutti dei momenti di ansia per i titoli che verranno annunciati. Col tempo sempre più convention prendono piede e crescente successo lo riscontrano anche le varie manifestazioni locali in cui ci si diverte a fare cosplay. Un po' più insolito, almeno per ora, sono i Festival dedicati (addirittura!) a una singola saga: oggi parleremo del festival dedicato alla saga di "Tales Of".

Uno studio cinese dichiara: "la resurrezione nei videogiochi rende i bambini stupidi"

Ogni persona su questo mondo ha dubbi su cosa ci aspetta dopo la morte: tra motivi religiosi e scientifici c'è chi crede che ci siano dei luoghi in cui riposa la nostra anima, che ci si reincarni oppure che ci sia il vuoto totale. Non potremo mai conoscere la verità, ma è giusto comunque che ognuno possa pensare ciò che vuole... non la pensa così la Chinese Academy of Social Science (Wuhan), che qualche giorno fa ha pubblicato uno studio secondo cui i bambini che videogiocano sono propensi a credere che dopo la morte ci sia la reincarnazione e siano mediamente più stupidi.

Call of Juarez: Gunslinger ovvero che fine hanno fatto i western

Mi è capitato diverso tempo fa di vedere su steam un gioco chiamato Call of Juarez: Gunslinger, il nome non mi era nuovo dato che avevo giocato sia al primo Call of Juarez sia al seguito Bound in Blood mentre ho saltato a piedi pari The Cartel ovvero il primo della serie a non avere l'ambientazione western. Quando ho saputo che con Gunslinger la serie tornava alle origini ho voluto assolutamente provarlo e vedere che tipo di esperienza offriva.

Videogiochi in formato digitale: addio alle copie fisiche?

E' passato qualche giorno dalla dichiarazione del vicepresidente di Capcom Christian "Sven" Svensson sul perchè il prossimo capitolo di Ace Attorney (Dual Destinies) sarà rilasciato in occidente solo in formato digitale. Chiaramente, questione di costi... ma se tutte le software house cominciassero a ragionar così, potremo esser vicini alla dismissione completa delle copie fisiche?

Among the Sleep: piccoli Slender crescono

Chi non ha mai avuto qualche paura notturna durante l'infanzia? Tra mostri sotto al letto, strani rumori nel resto della casa e altre cose di questo tipo, tutti i bambini del mondo sono andati a dormire almeno una volta con il terrore di essere trascinati via nell'oscurità. C'è qualcuno che ha pensato di sfruttare questi sentimenti per sviluppare un videogioco! "Among the Sleep" è un progetto innovativo della software house norvegese indipendente Krillbite in cui si giocherà nei panni di un bambino che esplora la sua casa di notte.

Mascotte videoludiche: chi resiste e chi muore

Negli anni '90 la maggior parte dei videogiocatori e i potenziali nuovi consumatori avevano una fissa: acquistare una console per divertirsi con la mascotte della stessa. A quei tempi le aziende facevano vere e proprie guerre di marketing per far prevalere il proprio simbolo sui concorrenti. Col tempo però anche le software house sviluppavano saghe con proprie mascotte, e più volte ci si è trovati a criticare la scelta per cui si dovesse migrare su più piattaforme invece che una sola. Questo mese propongo una brevissima lista di alcune mascotte videoludiche, in cui vedremo quali sono riuscite a sopravvivere e quali invece sono andati incontro ad altri destini (i voti che darò saranno quindi alla gestione complessiva che hanno avuto questi marchi durante gli anni).

Videogames vs Società: Come siamo arrivati a questo punto?

I videogiochi sono in giro da molto tempo ma non è da tanto che il mondo se n'è accorto o meglio non è da tanto che i videogiochi sono mainstream. Bene o male un giovane d'oggi ha presente come funziona una console domestica e quasi sicuramente almeno una volta nella sua vita ha giocato a qualcosa ma basta tornare indietro di una decina d'anni che la passione dei videogiochi diventa un hobby socialmente scomodo. Perché questo cambiamento? La domanda me la sono posto vedendo come la cultura contemporanea ormai ha digerito del tutto il tema videogiochi. Ci sono film, serie tv, libri, documentari e studi scientifici a proposito. Esistono termini e modi di dire che stanno entrando nel linguaggio di tutti i giorni e stranamente ora anche il gamer ha il suo fascino sociale.

"Un tempo ero un nerd sfigato ma poi ho preso una freccia nel ginocchio"

Boon Hill: simulare una visita al cimitero

Quando si parla di videogiochi, solitamente si pensa a classici RPG, sparatutto, platform, side-scrolling eccetera eccetera. Negli ultimi tempi, grazie soprattutto alla fantasia di molti titoli indie, ci siamo spesso dovuti stupire di come il mondo videoludico potesse prendere strade così diverse, ma non avrei mai creduto che qualcuno potesse arrivare ad un'idea del genere: un simulatore di visite al cimitero. Se adesso vi sembra una proposta pessima, basterà leggere qualcosina in più per farvi ricredere.

E' la Nintendo 3DS la peggior nemica di Wii U?

Come capita spesso, dedicherò un po' di spazio anche questo mese ad un'analisi del mercato videoludico. Invece che discutere come al solito di guerre tra console di case differenti, oggi effettuerò un confronto tra due dispositivi della stessa azienda: in dettaglio vedremo il rapporto tra la console portatile e la console casalinga targate Nintendo.

Final Fantasy VII e Final Fantasy X sono collegati?

Tutti ben sanno che ogni titolo di Final Fantasy ha una trama a se stante (fatta eccezione per i vari spin-offs), ma forse non tutti hanno mai fatto caso a piccoli dettagli che potrebbero far credere il contrario. Oggi parliamo di un'interessante teoria relativa ad un possibile collegamento tra Final Fantasy VII e Final Fantasy X.

Far Cry 3: Blood Dragon – Il Dlc fuori dagli schemi

L'anno è il 2007 ed è il futuro, questa è la premessa di Far Cry 3: Blood Dragon e gia vi chiederete cosa lo collega al Far Cry 3 che tutti conosciamo. La risposta è proprio niente! Blood Dragon è un Dlc standalone cioè può anche essere acquistato da solo senza il gioco originale e racconta una storia completamente diversa.

Si, dietro c'è un T Rex che spara laser dagli occhi

I peggiori sequel nei videogiochi: quando bastava fermarsi

A tutti i videogiocatori è capitato di finire un titolo e rimanere soddisfatti: possono essere piaciuti il gameplay, la trama, la colonna sonora e tanti altri aspetti, e magari anche il finale non ha deluso le nostre aspettative. Succede però, di tanto in tanto, che quando qualche gioco ha successo, la software house decide che “a questo punto è meglio continuarlo!”... portando a rovinare l’intera serie pur di farsi qualche soldo in più. Questo mese propongo una breve lista di alcuni dei tanti sequel nei videogiochi che non sono stati apprezzati, e che spesso ci hanno veramente deluso.

Da semi-suora a cantante internazionale il passaggio è breve

Citizens of Earth: un Indie RPG vecchio stile

Proprio qualche tempo fa mi è venuta voglia di giocare a Earthbound, vecchio RPG per SNES (naturalmente sull’emulatore, dato che il suo valore commerciale attuale non scende sotto i 300 euro data la rarità della cartuccia) e col passare delle ore giocate mi accorgevo di come un videogioco all’apparenza semplice avesse tante idee geniali e ben sviluppate. Earthbound è considerato uno tra gli RPG migliori mai esistiti e ho cominciato a chiedermi come mai non è mai stato riproposto qualcosa di simile... fino a quando non mi sono accorto di Citizens of Earth.

Il remake di DuckTales: si avvia una nuova era Disney nei videogiochi?

C’erano una volta i videogiochi Disney... non parliamo di titoli qualunque, ma di veri e propri capolavori dal punto di vista del gameplay, tanto difficili da finire da essere definiti “Disney Hardcore”. Ormai da molti anni non vediamo titoli del genere, soprattutto perchè il mercato videoludico e i videogiocatori sono cambiati: la Disney tuttora si limita a dare licenze per sviluppare dei videogiochi (la maggiorparte dei quali si possono definire orrendi) che riprendono il nuovo film Disney in quel momento nelle sale cinematografiche... Ma forse qualcosa sta cambiando: Capcom ha infatti annunciato l’imminente rilascio di DuckTales Remastered, in uscita questa estate per XBLA, PSN, Wii U eShop e PC.

Crusader Kings II: A Game of Thrones – Una mod migliore del gioco originale?

Se vi piace il genere 4x è molto probabile che vi piaccia anche la serie Crusader Kings. Come avevo già scritto in un altro articolo il bello di questa serie è che rivisita un po' il genere introducendo meccaniche prese in presto da simulatori e rpg. Se però avete provato Crusader Kings II e non vi ha convinto perché un po' troppo limitato allora vi consiglio di fare un salto nel magico mondo delle mod e installare “A Game of Thrones”.

Il videogiocatore moderno: alcuni esempi di come siamo

Il panorama dei videogiocatori si è espanso molto negli ultimi anni, in quanto ora vengono spesso catalogati sotto tale denominazione (erroneamente) anche chi passa molte ore su software tipo Ruzzle sul proprio smartphone o chi è diventato dipendente dai vari social game che ormai sono più presenti di qualche noto politico nelle aule di tribunale. Noi videogiocatori "veri" non vogliamo nemmeno essere avvicinati a tali soggetti, ma anche tra di noi c'è un'eterogeneità interessante di individui e comportamenti. Questo mese proponiamo alcuni esempi di come l'appassionato di videogiochi si relaziona con il mercato videoludico, e sarà interessante constatare in quale categoria ci si ritrova (naturalmente ci si può comportare in più modi a seconda di varie saghe e situazioni, io stesso mi ritrovo in quasi tutti i casi che andrò a descrivere!).

Il professor Layton e l’eredità degli Aslant: si chiude un ciclo

Sono passati ormai sei anni dall’uscita giapponese del primo videogioco della saga del Professor Layton e dopo centinaia e centinaia di enigmi, Level-5 ha deciso che è ora di chiudere il ciclo: “Il professor Layton e l’eredità degli Aslant” sarà infatti l’ultimo capitolo della saga.

La nuova arte della conferenza: 5 luoghi comuni di ogni grande presentazione videoludica

Una cosa che si è evoluta a dismisura negli ultimi anni nel campo tecnologico (e parlo in generale non solo a livello di videogiochi) è la mania di fare presentazioni e conferenze. Certo sono sempre esistite ma se una volta erano delle noiose riunioni tra giornalisti e uomini d'affari ora sono diventate dei veri e propri show aperti al pubblico e come in ogni spettacolo che si rispetti l'imperativo principale è intrattenere il pubblico. Ogni azienda ha il suo modo di gestire le conferenze ma possiamo dire con tranquillità che esistono tecniche comuni a tutti. In questo articolo vedremo alcuni esempi riguardanti le conferenze del nostro hobby preferito, ovvero i videogiochi. Pronti? Iniziamo!

Kingdom Hearts X [Chi]: l'ennesimo titolo della saga

I fans di Kingdom Hearts non sanno più come fare, costretti a dover attendere anni per il nuovo titolo e dover spendere ingenti somme di denaro per comprare tutte le consoles sul mercato. La notizia dell'arrivo europeo di Kingdom Hearts 1.5 Remix (in esclusiva PS3) ha oscurato un'altra notizia molto interessante: arriverà il primo browser game della saga, chiamato "Kingdom Hearts X", letto "Kingdom Hearts Chi".

Ni No Kuni, un'interpretazione metaforica

Il magnifico lavoro targato Level-5 e Studio Ghibli, "Ni No Kuni, la Minaccia della Strega Cinerea", è nei nostri salotti da quasi un mese. Sui più importanti siti abbondano recensioni molto positive, con voti che spesso sfiorano il massimo. Chiaramente ci troviamo di fronte ad uno dei più grandi JRPG degli ultimi anni, e con tutta probabilità merita i migliori commenti sul web. Nonostante si possa trovare recensioni, consigli, guide e solidali dichiarazioni d'amore da parte dei fans dello studio di Hayao Miyazaki, si ha un po' di difficoltà nel leggere qualcosa di più profondo, e credo che dedicare un articolo a una teoria metaforica su Ni No Kuni sia necessario. ATTENZIONE: questo articolo contiene SPOILER sulla TRAMA.

Gli aspetti insopportabili dei videogiochi

I videogiocatori sono persone fortunate: ognuno può scegliere le console che preferisce, i generi che gli stanno più a genio, e persino massimizzare l'utilità dei propri acquisti in base al proprio budget di denaro. E' vero che con l'avanzare del tempo, i videogiochi si fanno sempre più ricchi di contenuti e di grafiche migliori, ma in molti di questi ci sono degli aspetti veramente insopportabili, di cui magari non ci si fa spesso caso perchè molti titoli li condividono, e perciò ci scivolano addosso come se fosse una cosa normale. Proviamo a dare un'occhiata a qualche elemento in particolare!

I rallentamenti dell'industria: il caso Rayman Legends

Una cosa abbastanza irritante per un gamer è sapere che un gioco tanto atteso è stato rimandato, certo ormai casi limite come quello di Daikatana e Duke Nukem Forever non esistono più questo perché ormai i produttori hanno dei piani di distribuzione ben precisi, inoltre rilasciare un gioco pieno di bug e incompleto non è più un problema come dieci anni fa. Si possono fare patch, dlc, nuove versioni insomma si può rattoppare il gioco anche dopo la data di uscita ma allora perché spesso ci tocca sentire dell'ennesimo titolo rimandato? Di solito le scusa classica è “per aggiungere nuovi contenuti e rifinire il prodotto” come nel caso di Gta V inizialmente previsto per questa primavera ma che invece verrà rilasciato a settembre. A fornire una spiegazione più completa e anche più arrabbiata ci pensa però uno sviluppatore di Rayman Legends che su un forum ha spiegato la politica di Ubisoft.

Alcuni sviluppatori in una foto di protesta, il cartello dice "Rilasciate Rayman, Supportate Ubisoft Montpellier"

Steam Box, NVIDIA Project Shield e Ouya: il mercato delle console si espande

Tutti sanno che il 20 febbraio, con tutta probabilità, Sony presenterà l'attesissima PlayStation 4, entrando così effettivamente nell'era delle console di ottava generazione con hardware ultra moderni. Potendo già usufruire di Wii U e aspettando anche l'Xbox 720, i videogiocatori avranno anche altre opportunità per vivere le loro passioni: sono infatti in arrivo sul mercato almeno 3 console che romperanno gli equilibri creati da Nintendo, Microsoft e Sony. Oggi parleremo di Steam Box, NVIDIA Project Shield e Ouya

L'ingrato lavoro del gamepad: 10 controller molto particolari

Il joystick, il pad, lo stick, il controller o anche semplicemente il “robo” o il “coso” sono tutti termini che usiamo per descrivere una periferica molto particolare, una periferica in grado di rendere interattivo il gioco e di trasformare le nostre intenzioni in input che una console è in grado di capire. Quello del controller però è un lavoro molto ingrato, spesso infatti si lodano le caratteristiche tecniche delle console oppure i giochi che essa ha a disposizione ma molto difficilmente viene lodato un gamepad. Eppure sono tutti pronti a dare la colpa al pad non appena si nota una certa rigidità di controllo o una bassa ergonomia per non parlare poi di tutti i voli contro il muro che rischia di farsi quando un giocatore è in preda alla rabbia. Noi di GamingMole abbiamo deciso quindi di dedicare la rubrica di questo mese ai controller per console e di raccontarne un po' la storia attraverso 10 esempi molto particolari. Pronti? Iniziamo!

I videogiochi più rari e costosi di sempre

Pur vivendo in un momento storico in cui videogiochi nuovi escono ogni due ore, molti gamers non si sentono appagati dalle pieghe che ha preso il mercato videoludico e decidono di diventare retro-gamers: spendere molto denaro e occupare molto del tempo libero per la ricerca dei videogiochi sono i due fattori chiave per potersi godere dei vecchi capolavori su console datate. Si può benissimo contenere costi e tempi optando per molti titoli per Super Nintendo per esempio... ma alcuni non si accontentano, e vogliono il meglio del meglio, finendo per diventare dei famelici collezionisti: i più affiatati hanno come ragione di vita l'ottenimento dei titoli più rari della storia dei videogiochi! Per la rubrica di questo mese ho deciso di fare una piccola classifica in cui do una breve descrizione dei videogames più rari per svariate piattaforme!

Il nuovo controller della Ps4: Addio Dualshock e benvenuto biometrico?

Se c'è un joypad che ha definito il mondo del gaming degli ultimi dieci anni questo è sicuramente il Dualshock di Sony. Chi ha avuto modo di avere la Playstation durante gli anni '90 sicuramente si ricorda di questo bellissimo controller dotato di non uno ma ben due stick analogici! E non parliamo di stick plasticosi e scomodi per i pollici come quelli del Nintendo 64 o del Dreamcast, no parliamo di stick ergonomici e confortevoli per il gamer che non deve chiedere mai. Anche la disposizione dei tasti è diventato un classico, se prima infatti lo standard era il controller del Super Nintendo con i quattro tasti frontali e i due dorsali con il Dualshock sono stati aggiunti due ulteriori dorsali risultando comunque un joypad intuitivo a contrario di tutti gli altri usciti nello stesso periodo.

Giochi in uscita per Wii U e Nintendo 3DS nei primi mesi del 2013

Tutti attendono che il 2013 sia l'anno di PS4 e Xbox 720; inoltre sono tutti in trepidante attesa per varie uscite come GTA o Tomb Raider... Ma si parla poco delle prossime uscite più valide che ci saranno su Wii U e Nintendo 3DS! Diamo un'occhiata!