Gamers? Persone che non sanno distinguere la realtà dalla fantasia!

“Nemmeno Freud saprebbe spiegarmi, perché la notte sogno di aumentare le armi” cantava Caparezza in una canzone contenente espliciti riferimenti ai videogiochi, eppure una recente ricerca condotta dall'università di Stoccolma e l'università di Nottingham sembra spiegare molto bene la deviata psicologia del gamer.

La ricerca (pubblicata nel numero di luglio-settembre dell'International Journal of Cyber Behaviour, Psychology and Learning) si sarebbe basata sul dimostrare gli effetti a lungo termine causati dai videogame, effetti molto gravi considerando i risultati. Emerge infatti che i giocatori abituali hanno difficoltà a distinguere il mondo reale da quello virtuale integrando così quest'ultimo nella vita di tutti i giorni.

Kingdom Hearts 3D: ora l'attesa si fa snervante!

Ora chi può più aspettare! Il Tokyo Game Show ci ha fornito video e informazioni sul prossimo capitolo della fortunata saga targata Square-Disney. Le avventure di Sora (e anche di Riku, bisogna sottolinearlo!) arrivano finalmente ad una svolta: dopo i tanti spin-off si arriva al primo capitolo che segue effettivamente la trama post Kingdom Hearts 2.

I video dei gameplay (sia di Sora che dell'amico), rivelano sempre più un sistema di combattimento innovativo, veloce e spettacolarizzato, senza però

Pubblicità e videogiochi: 5 esempi di questo strano connubio

Ogni giorno alla televisione siamo abituati a vedere centinaia di pubblicità diverse che pubblicizzano i prodotti più disparati con spot più o meno interessanti, tra questi non posso fare a meno di notare la mancanza quasi totale di spot sui videogiochi.

Eppure non serve essere esperti di marketing per capire che la pubblicità televisiva sia uno dei metodi più efficaci per far conoscere un prodotto e con il mercato dei videogames che cresce ogni giorno di più (nonostante anch'esso sia stato colpito dalla crisi) mi chiedo perché i giochi non vengano pubblicizzati maggiormente. Non potendomi dare risposta mi accontento di condividere con voi alcune delle pubblicità più particolari, più strane o semplicemente più divertenti che riguardano il panorama videoludico. Pronti? Iniziamo!

Senran Kagura e Love Plus: ci si aggrappa anche ai "davanzali" per aumentare le vendite!

Tutti lo sappiamo: la 3DS stenta ancora a decollare. La mancanza di titoli ha influito pesantemente sulla volontà di acquisto da parte degli acquirenti. Le buone notizie però non sono tardate ad arrivare! Si, perchè al Tokyo Game Show (che si sta svolgendo in questi giorni), è stata presentata la periferica per Nintendo 3DS che aggiunge un ulteriore Pad Analogico (al modico prezzo di 15 euro (ndr: 1500 yen)), che sarà disponibile in Giappone nei primi di dicembre, mentre da noi tarderà qualche mesetto. La buona notizia è che sarà compatibile con la maggiorparte dei titoli, quali Resident Evil: Revelations, Metal Gear Solid 3D e Kingdom Hearts 3D. In più un aggiornamento di software previsto per novembre permetterà la registrazione di video in 3D (una vera e propria chicca!), sfruttando a pieno le 2 fotocamere integrate.

Ma arriviamo a qualche gioco. Qualche giorno fa

Dead Island: un isola bella da morire

Di giochi sugli zombie ultimamente ne abbiamo visti tanti, basti pensare alla serie Dead Rising della Capcom o Left 4 Dead della Valve e dopo tanti anni di attesa anche Techland si butta nel mercato con il suo Dead Island, un gioco molto atteso e che probabilmente qualcuno ricorderà anche per il suo spettacolare trailer

Asciugatevi pure le lacrime, Dead Island non ha niente a che vedere con questo filmato se non l'ambientazione e gli zombie.

Mario 3D e la revisione dell'hardware: speranze e incubi per i possessori della console nipponica

"It's me! Mario in 3D!" è una frase che potremmo sentire quando a novembre potremo accendere la nostra 3DS con "Super Mario 3D Land". E' infatti prevista per quel mese l'uscita europea del nuovo titolo del "sempreverde" idraulico italiano, e le premesse sono confortanti! Tutti i dettagli ci portano a pensare che questo sarà il definitivo primo titolo di punta per la console, che fino a ora stenta ancora a decollare.

Chissà se Mario riuscirà nell'intento di riportare un po' di sorrisi alla Nintendo! Elenchiamo quindi delle caratteristiche

Deus Ex Human Revolution: Pro e Contro di un gioco tanto atteso

Tutti lo vogliono, tutti lo amano, il gioco dell'anno è già qui! Si Deus Ex: Human Revolution sta ricevendo un grosso successo praticamente ovunque e anche io condivido in parte questo pensiero.

Infatti a scanso di equivoci voglio precisare che Deus Ex HR è un ottimo gioco, decisamente superiore alla media tuttavia ci sono diverse cose di cui voglio parlare che mi hanno lasciato l'amaro in bocca soprattutto considerando il peso del nome che porta.

Il problema principale è che non vedo tutta quella libertà di gioco promessa, è vero che ci sono diversi modi di affrontare il livello ma essenzialmente si riducono a: “uccidi tutti i nemici” o “passa senza farti vedere”. Certo alla fine neanche il primo Deus Ex era tanto diverso (lasciamo perdere il seguito “Invisible War”) ma secondo me dava più possibilità di sperimentare complice anche il level design rivoluzionario per l'epoca.

Per quel che riguarda la storia invece credo si sia fatto un buon lavoro