Si sa, è difficile far contenti tutti,
soprattutto quando si sviluppa il finale di una trilogia dal successo
mondiale come Mass Effect, ma nessuno poteva immaginare il polverone
causato dagli ultimi quindici minuti di gioco. La stessa Bioware si è
trovata impreparata davanti a migliaia di fan che si sono dichiarati
indignati dal finale e che si sono organizzati per chiedere
ufficialmente di cambiarlo con un Dlc o un espansione.
Tutto questo può sembrare assurdo o
semplicemente infantile ma la storia non finisce qui: oltre a una
petizione online da firmare i fans hanno deciso di aprire una
colletta, non per la Bioware ma per Child's Play una organizzazione
no-profit che ha come obiettivo quello di migliorare la qualità di
vita dei bambini in ospedale. Le donazioni sono state tantissime e al
momento superano i 60.000 dollari, un risultato a dir poco
sorprendente e che dovrebbe anche un po' far riflettere tutti quelli
a cui ultimamente piace demonizzare i videogiochi.
Il capitano Kirrahe, la "mascotte" del movimento |
La stessa Bioware ha recentemente
ammesso che il finale non era quello che i fan meritavano e che
bisognava dare più risposte, spiegare meglio alcune situazioni e
dare un senso di chiusura alla saga.
Ma il finale è davvero così brutto
per meritarsi questo trattamento? A mio parere sì, purtroppo per
quanto possa essere suggestivo e sorprendente gli ultimi minuti
cozzano direttamente contro tutto quello che è stato il gioco fino a
quel momento e la grande storia raccontata nei tre giochi principali
si dissolve in dei finali molto simili (se avete difficoltà a
percepire i colori allora i finali vi sembreranno tutti uguali) che
lasciano il giocatore in preda a un vuoto narrativo che poteva essere
evitato facilmente.
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