Il panorama dei videogiocatori si è espanso molto negli ultimi anni, in quanto ora vengono spesso catalogati sotto tale denominazione (erroneamente) anche chi passa molte ore su software tipo Ruzzle sul proprio smartphone o chi è diventato dipendente dai vari social game che ormai sono più presenti di qualche noto politico nelle aule di tribunale. Noi videogiocatori "veri" non vogliamo nemmeno essere avvicinati a tali soggetti, ma anche tra di noi c'è un'eterogeneità interessante di individui e comportamenti. Questo mese proponiamo alcuni esempi di come l'appassionato di videogiochi si relaziona con il mercato videoludico, e sarà interessante constatare in quale categoria ci si ritrova (naturalmente ci si può comportare in più modi a seconda di varie saghe e situazioni, io stesso mi ritrovo in quasi tutti i casi che andrò a descrivere!).
Il grafica-dipendente
Se c'è un personaggio veramente insopportabile, questo è il dipendente dalla grafica. Non ci sono parole per descrivere i videogiocatori che scelgono i giochi solamente per questo aspetto, che si, spesso può essere importante (è chiaro che tutti preferiremmo titoli senza difetti ecc), ma non è certo la caratteristica fondamentale. Chiedere a certe persone come siano il gameplay o la trama di un videogioco è fatica sprecata, perchè le risposte più probabili saranno sempre: "la grafica fa schifo" o "ha una grafica stupenda".
Voto: 3
Il compratore compulsivo
Chi non ha mai avuto un amico o un conoscente che avesse una libreria di videogiochi da far sembrare la propria stanza una biblioteca videoludica? Il compratore compulsivo è uno strano soggetto, che si differenzia a seconda dei casi: solitamente è una persona che economicamente sta bene (nel caso abbia meno di 16 anni, probabilmente i genitori allungano parecchi soldi al figlioletto!), è interessato ad apparire migliore degli altri sfoggiando la propria collezione. Spesso questo individuo è un vero appassionato di videogiochi, e passa gran parte della giornata a giocare a tutti i titoli che compra; in altri casi abbiamo di fronte un vero e proprio problema di ossessione: compra di tutto e di più, e lascia più della metà dei giochi a marcire sugli scaffali perchè non ha nemmeno tempo di giocarli (probabilmente solo per dire che lui li ha!).
Voto (alla compulsività eccessiva): 4
Il lamentino
Da qualche anno a questa parte, siti internet, forum, blog, pagine facebook ecc si sono riempiti di persone che si lamentano per ogni cosa: date di uscita, trama sbagliata, gameplay non consono alla saga, reboot improprio e chi più ne ha più ne metta. Siamo in un'epoca in cui ringraziamo per la libertà di parola, e le critiche sono spesso anche un aiuto per le stesse software house, che possono prendere degli spunti interessanti per migliorarsi o per non commettere gli stessi errori. Ma il cosiddetto "lamentino" è colui che si lamenta per tutto, sempre e comunque... perchè è questa la sua natura.
Voto: 4 e mezzo
L'indeciso
Questo personaggio è probabilmente associabile ai bambini sotto i 10 anni, che cominciano a capire qualcosa di videogiochi ma non hanno ancora tutte le carte in regola per esprimere giudizi o giocarli a pieno. Il problema è quando si hanno questi comportamenti in età un po' più avanzate. L'indeciso è colui che compra un titolo, lo gioca a difficoltà semplice, lo finisce in pochi giorni e stop, finisce sullo scaffale o viene venduto. Per i bambini è piuttosto normale un atteggiamento di questo genere, mentre per adolescenti e adulti probabilmente è un segno di menefreghismo verso aspetti quali il gameplay e la stessa trama: spesso questi soggetti saltano pure tutti i filmati pur di dire che loro lo hanno finito per primi!
Voto: 5
Il fissato
Questa è la classica persona che incontriamo durante le nostre avventure online. Il fissato è quel soggetto che dedica anima e corpo, 16 ore su 24 (forse anche più) a un singolo videogioco, tanto da diventare talmente forte da battere il 95% degli avversari che incontra... Forse sarebbe meglio un po' di vita sociale in più e qualche vittoria in meno!
Voto: 5
Il pioniere
"Vieni da me, ho la nuova console!", questa è la classica frase che potete sentire dal pioniere. Questo individuo vuole essere assolutamente il primo tra tutti i suoi amici a dire che è il più innovativo, e quindi si compra le nuove console non appena escono sul mercato. Dispiace per lui perchè spesso le prime versioni hanno spesso dei difetti che le portano a rompersi dopo poco tempo: è un peccato per i soldi "buttati", ma almeno grazie a loro le aziende potranno notare subito i difetti e cominciare a correggerli (noi follower ringraziamo!).
Voto: 5 e mezzo
L'appassionato di saghe
Quasi tutti i videogiocatori sono appassionati almeno ad una saga in particolare, ma in pochi ne hanno una vera e propria ossessione. Gli ossessionati da una saga spendono soldi su soldi per comprare ogni titolo della stessa, stando dietro a tutte le console per non perdere il filo della trama. Le loro camere da letto sono stracolme di posters, action figure e gadgets di vario tipo, giusto per far capire a chiunque entri li che basta una parola storta riguardo a quella saga per essere fulminato in pochi secondi! In ogni caso spesso la passione è dovuta a elementi della trama, e un videogiocatore non potrebbe esserne più fiero.
Voto: 7
Il giocatore di indie
Il mercato degli indie è esploso da qualche anno e la comunità di videogiocatori che li utilizzano è già abbastanza ampia. Il giocatore di indie ricorda spesso l'old gamer, in quanto molti di questi titoli rispecchiano vecchie tipologie di gameplay, e altri puntano molto sulla trama (come eravamo abituati tra gli anni '80 e '90). L'aspetto più bello di questo individuo è che sarebbe in grado di scaricare il gioco senza pagarlo, ma riconosce il fatto che poche persone abbiano dedicato anni di vita a svilupparlo, e quindi lo pagano volentieri: c'è umanità anche nei videogiocatori, a differenza di come ci descrivono nei telegiornali!
Voto: 8
Il selezionatore
Eccoci arrivati alla fine della classifica, in cui ho deciso di premiare questo determinato soggetto, che non mi pento di definire geniale. Il selezionatore è colui che trova tutti i giusti equilibri: i soldi spesi e i giochi comprati da questo individuo rappresentano il migliore mix che si potrebbe ottenere. Non compra giochi all'uscita, perchè spenderebbe troppo, ma attende il momento giusto affinchè il prezzo cali considerevolmente, anche aspettando molti mesi, se non anni; inoltre i videogiochi che compra sono solo e unicamente delle perle, grazie ad un'attenta analisi riesce infatti ad evitare tutti i titoli che non valgono la pena di essere acquistati. Questi rari soggetti sono difficili da trovare, ma non vi preoccupate, sono tra noi.
Voto: 9
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