venerdì 6 aprile 2012

Giappone sì, Europa no: .hack e l'insuccesso nel vecchio continente

Probabilmente molti videogiocatori ricordano che tanti anni fa giravano nei negozi di videogame una saga chiamata .hack (pronuncia "dot-hack"), che in solo un anno (2004) aveva avuto ben quattro titoli (in ordine cronologico) usciti in Europa. Peccato che da li in poi qui da noi, non si sia più visto nulla.

.hack the world

.hack è un franchise multimediale giapponese, sostanzialmente diviso nei due progetti "Project .hack" e ".hack Conglomerate", entrambi creati e sviluppati da CyberConnect2 e pubblicati da Bandai. L'intera serie è passata attraverso anime, videogiochi, manga, romanzi e tanto altro. "The World" è l'elemento cardine, un MMORPG fittizio (che è virtualmente pubblicato da un altrettanto fittizia CyberConnect Corporation) nel quale si sviluppa tutta la vicenda. Per farla breve, si tratta di un agglomerato di server in cui i videogiocatori accedono, materializzandosi attraverso un dispositivo di realtà virtuale. Attraverso dei portali è possibile cambiare server combinando delle parole chiave che determinano le caratteristiche del territorio, in cui spesso sfociano anche in qualche dungeon. Tutto normale... finchè non cominciano ad accadere strani episodi, come il sistema operativo ALTIMIT OS che diventa l'unico OS utilizzabile su tutto il pianeta, altri disastri informatici che hanno ripercussioni sul mondo reale e, l'evento che fa più eco, ossia che alcuni videogiocatori di "The World" si ritrovano in coma.


Project .hack (il primo progetto della serie), partì nel 2002 con il lancio del videogioco .hack//infection e dell'anime .hack//Sign. Al primo videogame sono seguiti .hack//mutation - .hack//outbreak - .hack//quarantine. .hack Conglomerate (il secondo progetto) è composto dalla serie di 3 videogame .hack//G.U. e l'anime .hack//Roots. A tutto ciò sono seguiti una serie lunghissima di OVA, altre serie di anime, manga e romanzi. In Giappone .hack è un marchio di successo, che in 10 anni è riuscito a vendere ogni tipo di prodotto ottenendo sempre dei buoni risultati. Anche in America questo marchio ha preso piede, non come nel Sol Levante, ma almeno hanno avuto la fortuna di avere tutti i videogiochi. Si, perchè in Europa, la serie .hack//G.U. non ha mai visto la luce. Nel 2004 sono usciti i primi 4 videogames rispettivamente a marzo, giugno, settembre e dicembre (non si aveva il tempo di finirne uno che si era già pronti con quello dopo!). Queste uscite ravvicinate avevano fatto presagire un buon andamento delle vendite, ma per qualche motivo si è deciso di non portare la seconda serie (tral'altro sempre per PlayStation 2, rilasciati tra il 2005 e il 2007).

.hack//versus immagine

Un vero peccato, perchè .hack ha una trama veramente interessante, forse non adatta alla maggiorparte dei videogiocatori, ma in ogni caso degna almeno di veder la luce anche qui. Bisogna dire che con tutta probabilità ciò che ha spinto a non proseguire qui la serie è che il gameplay risultava un po' noioso e ripetitivo. In Giappone è giunta da poco la notizia dell'uscita di .hack//Versus, che a differenza dei precedenti, sarà un videogioco di lotta. Un cambiamento forse un po' inaspettato, che però farà la gioia dei tanti fans giapponesi (e sappiamo come la siano veramente appassionati per ogni cosa che compare sullo schermo!). La grafica pare sfruttare bene i vantaggi dell'alta definizione; mettiamoci anche che assieme al videogame usciranno anche un film, 25 poster, una brochure illustrata, un ".hack//Extension" DVD e un art book di 48 pagine... al modico prezzo di 10,500 yen (all'incirca 100 euro)! Insomma, continua la lista di videogiochi che non vengono rilasciati in Europa... un vero peccato.

.hack//versus hybrid pack blu-ray

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