Wii U: Nintendo uscirà vincitrice anche in questa generazione?

In un mondo dove Sony è strozzata dai debiti e dove anche gli intoccabili della Microsoft devono fare i conti con i grafici al ribasso, Nintendo continua a mantenere un invidiabile stabilità anche dopo il rilascio in America e in Europa della Wii U. Questa console è stata accolta con molta freddezza da parte delle community di gamers e come biasimarli: si tratta di un sistema con un hardware paragonabile alla scorsa generazione e con un controller a dir poco scomodo (fortunatamente esiste anche una versione “classic”) e che, diciamoci la verità, non se ne capisce molto l'utilità. Come sempre però Nintendo è pronta a stupirci ancora una volta, in questo caso con i dati di vendita che nella prima settimana ammontano a 400.000 unita vendute e che secondo il presidente di Nintendo of America sono state limitate dal fatto che erano finite le scorte.

Quando si parla di qualità però non si possono usare i dati di vendita come unica argomentazione, bisogna vedere se in effetti la Wii U ha le carte in regola per dominare questa prossima generazione di console. Questa è una cosa difficile da stabilire adesso anche perché al momento non ci sono nemmeno tanti giochi provare; in più ancora non si capisce bene quanto sia funzionale il nuovo controller. Nei video su Youtube che ho visto, ho sentito di tutto: per alcuni è un controller molto comodo e leggero per la sua grandezza; per altri invece si tratta di un peso scomodo e poco intuitivo. A pensarla così c'è anche Peter Molyneux, che in una recente intervista ha lodato Nintendo per la sua voglia di innovazione ma che ha trovato la Wii U molto disorientante e forse non molto adatta ai giochi visto che il giocatore deve muovere di continuo la testa per avere sott'occhio sia lo schermo del televisore che quello del controller.

"Dove devo premere per comprare un Dlc?!"

A questa critica bisognerà aggiungere quelle degli altri concorrenti (Sony e Microsoft): sto letteralmente contando i secondi prima delle conferenze stampa dove diranno che Wii U non può competere con i loro prodotti perché troppo inferiore a livello di hardware e troppo indirizzata verso i casual gamers e i giochi di bassa qualità. Sono critiche molto fondate e mi sento di dargli ragione ma vorrei ricordare anche che loro stessi sono i primi a tralasciare gli hardcore gamers pur di vendere qualche console in più e che nonostante i vari sbeffeggiamenti della Wii e del suo Motion Control ci siamo ritrovati qualche anno dopo con Sony Move e Microsoft Kinect, ovvero delle copie più o meno spudorate. Questo fa capire che Nintendo sta effettivamente trascinando il mercato e ad essere sinceri non è una cosa che mi entusiasma molto visto che, a parte qualche eccezione, stanno puntando più che altro su innovazioni tecniche abbastanza stupide per le quali vengono sviluppati giochi dal gameplay e dalla grafica abbastanza scadenti. A proposito di grafica bisogna ammettere che, nonostante i miglioramenti e la possibilità di giocare in full hd, la Wii U rimane ancora indietro rispetto a Xbox 360 e Ps3: per capirlo basta vedere i porting come ad esempio Batman: Arkham City.

Sotto questo lato ci si aspettava molto di più ma fortunatamente gli sviluppatori che lavorano alla Nintendo hanno già dimostrato con la Wii di poter sviluppare giochi divertenti anche senza una grafica eccezionale. Per questo motivo bisognerà aspettare le prossime uscite (Pikmin, Super Smash Bros, Zelda ecc.) per capire quanto successo potrà avere questa Wii U.