giovedì 2 gennaio 2014

Gaming a meno di un euro: trucchi e consigli per acquistare i videogiochi online

Non siamo più negli anni '90 e ormai sappiamo tutti quanto è conveniente comprare su internet. Però con così tanti siti di vendita e così tante offerte a tempo limitato si ha sempre la sensazione che da qualche parte la stessa identica cosa sarebbe costata meno. Se avete anche voi questa “paranoia d'acquisto” allora siete venuti nel posto giusto! Cercherò di illustrare nel modo più esauriente i siti e i posti migliori dove fare affari e come orientarsi nel mare di offerte. Naturalmente dato che puntiamo tutti al risparmio mi focalizzerò sulla distribuzione digitale e sui giochi per pc ma proporrò anche qualche soluzione per quel che riguarda il mercato delle console e del retrogaming.

Non tutti i siti o le piattaforme che andrò ad elencare saranno in italiano, ma dato che puntiamo ai migliori affari ho deciso di includere una buona parte di siti inglesi. In ogni caso non preoccupatevi se non conoscete la lingua, potete sempre farvi aiutare da qualcuno o usare google translator, fidatevi ne varrà la pena! Inoltre se cercate delle offerte veloci e magari non avete tempo per prendere in considerazione ogni singolo sito da noi trattato potete sempre visitare la nostra pagina facebook dove posteremo i migliori affari del momento. Iniziamo quindi la lista proprio con dei siti in grado di farvi avere molti titoli a meno di un euro!

Un immagine fin troppo familiare per chi segui i saldi su Steam!


I Bundle

I Bundle sono collezioni di giochi diventate abbastanza famose diversi anni fa grazie a questo sito. Il funzionamento è semplice: ci sono una serie di giochi messi assieme in una collezione per un periodo limitato di tempo, l'utente può donare quanto vuole per i giochi che poi saranno disponibili da scaricare in formato digitale o come chiavi di Steam. Questo genere di vendita ha avuto molto successo proprio perché con una cifra anche ridicola ci si poteva portare a casa molti titoli.

Uno dei bundle
All'inizio erano tutti giochi indipendenti, roba sconosciuta ai più ma con l'aumentare delle vendite anche i grandi produttori come la Warner Bros o la Thq hanno aderito a questo progetto e ogni tanto capita di vedere dei bundle con giochi famosi come Batman Arkham City o Saints Row: The Third.

Strategie di acquisto: I siti di bundle sono diventati davvero tanti e per non perdere tempo a cercarne uno per uno ci viene in aiuto questo utilissimo sito dove sono elencati moltissimi bundle con i singoli giochi che propongono. Con questi siti è davvero difficile fare un cattivo affare, magari capita di trovare dei pacchetti con un solo gioco interessante ma ne vale lo stesso la pena, considerando che è praticamente impossibile trovare lo stesso gioco al dettaglio a meno di un euro, inoltre potrebbe essere una buona occasione per scoprire qualche gioco valido ma meno famoso.

Una cosa a cui bisogna stare attenti è però il cosiddetto “beat the average”, si tratta di alcuni giochi che saranno effettivamente comprati solo se si offre più del prezzo medio (che viene sempre esposto e aggiornato), si tratta quasi sempre i titoli più famosi e che il pubblico generalmente desidera di più. Un trucco per pagare il meno possibile i “beat the average” è semplicemente quello di attendere, col passare del tempo gli acquisti aumentano e come si può prevedere (si lo so che a livello statistico teorico sto dicendo delle boiate, ma fidatevi!) ci sarà più gente a offrire il minimo piuttosto che a oltrepassare la media, questo vuol dire che generalmente durante l'ultimo giorno di promozione si può avere il prezzo migliore.

Gog

Gog che sta per Good old games è un sito di distribuzione digitale specializzato nei vecchi giochi per pc. Oggi Gog offre anche giochi molto più recenti e questo lo mette in diretta competizione con Steam soprattutto per i suoi prezzi. Uno dei suoi punti di forza sono infatti gli sconti che sono molto frequenti e molto convenienti, inoltre ogni tanto ci scappa qualche titolo gratuito e con gratuito non intendo il modello di Steam che fa provare per un weekend un gioco e poi revoca la licenza, con Gog capita di ritrovarsi delle offerte dove i giochi vengono aggiunti permanentemente all'account ed è possibile scaricarli sempre.


Naturalmente non è una cosa che succede tutti i giorni ed è solo per giochi abbastanza vecchi, tuttavia se cercate quel tipo di giochi è senza dubbio l'alternativa migliore, considerando anche che tutti i giochi scaricati da Gog sono ottimizzati per le ultime versioni di Windows e quindi non dovrete stare dietro a settaggi di compatibilità, patch amatoriali ecc. Nell'installer c'è tutto, insomma un sogno che diventa realtà per il retrogamer.

Strategie di acquisto: Ahimè Gog è davvero imprevedibile dato che propone molte offerte anche più volte al giorno per tempi limitati. In linea massima l'unica cosa che vi posso consigliare di guardare è la data di uscita del gioco. Se un gioco è molto vecchio (diciamo uscito prima del 2000) è probabile che prima o poi ve lo ritroverete a 3 euro o meno quindi vale la pena monitorare il sito e aspettare che arrivi un offerta attorno a quella cifra. Anche giochi più recenti o giochi indie a volte si abbassano fino a quel prezzo ma è decisamente più raro e spesso capita di ritrovarseli in collezioni scontate.

Le collezioni di giochi proposte su Gog possono sembrare a prima vista molto convenienti ma solo se vi interessano effettivamente tutti i giochi proposti, facciamo un esempio: Gog propone 8 giochi a 10 euro e in media ogni gioco costa 1,50. Se però decidiamo di comprare solo 4 giochi perchè gli altri non ci interessano spenderemo più o meno la stessa cifra, questo perché Gog diminuisce gli sconti in base a quanti giochi della collezione non compriamo.

Per quel che riguarda i giochi gratuiti invece l'unica cosa che conta è la fortuna! Spesso sono offerte lampo che durano poco tempo, altre volte invece durano qualche giorno in occasione di un qualche avvenimento tipo l'inizio dei saldi. Il problema è che quando questo succede i server di Gog si sovraccaricano all'inverosimile e non sempre si riesce ad accedere!

Steam e le carte collezionabili

Quasi tutte le persone che giocano su pc conoscono Steam, una piattaforma da dove è possibile gestirsi un intera libreria di giochi in formato digitale. Per i giochi recenti è probabilmente il sito migliore come prezzi proposti e come quantità di titoli. Ma Steam è molto più di questo dato che tenta di essere anche una comunità per i giocatori, che possono interagire tra di loro quasi come un normale social network. Per questo motivo su Steam è presente un mercatino dove è possibile vendere e scambiarsi oggetti di gioco e carte collezionabili digitali. Le carte collezionabili non sono altro che delle “immagini” nell'inventario dell'account.


Per collezionare le carte bisogna giocare a certi giochi su Steam (quasi tutti quelli recenti hanno il supporto per le carte) e dopo un periodo di tempo più o meno lungo ci si ritroverà delle carte. Giocando però ci si ritroverà al massimo metà della collezione e per completarla tutta bisognerà comprare o scambiare. Una volta completata una collezione si aumenterà di livello nell'account e si avranno come ricompense delle emoticon, sfondi ecc.

Strategie di acquisto: Steam propone sconti durante tutto l'anno ma se vogliamo risparmiare al massimo ci conviene attendere i saldi stagionali, si tratta di una o due settimane dove ogni giorno ci sono giochi diversi in sconto oltre a offerte flash ogni otto ore. Steam inoltre premia i giocatori attivi, basta tenerlo attivo in background e può capitare sporadicamente di ricevere sconti speciali esclusivi o pacchetti di carte collezionabili.

Come spiegato in precedenza le carte in sé servono solo ad aumentare il livello dell'account e ad avere qualche decorazione da mettere in mostra, decisamente uno scarso investimento! Fortunatamente è possibile vendere le carte per guadagnare qualche soldo nel portafoglio di Steam. Non pensate di farci centinaia di euro, è già molto riuscire a fare 15 centesimi a carta però è sempre meglio di niente.

Per questo motivo quello che consiglio è di vendere ogni carta posseduta, magari vi può fare gola l'idea di completare un set ma come già descritto in precedenza vi ritroverete a scambiare se non addirittura a comprare il nulla più assoluto, siate più furbi e vendete tutto! Fortunatamente su Steam la richiesta di carte nel mercato non manca, tuttavia non manca anche l'offerta. Per vedere a quanto si può vendere una singola carta basta accedere all'inventario cliccando sul vostro nickname dalla schermata principale, selezionare un oggetto e poi cliccare sul tasto verde in fondo. Potrete così vedere il grafico dei prezzi per avere un idea a quanto venderlo.


Una delle tentazioni principali sarà quella di vendere a un centesimo in meno del prezzo minimo giornaliero, così facendo avrete quasi istantaneamente un acquirente, tuttavia si può sempre spuntare qualche centesimo in più se si ha la pazienza di aspettare qualche giorno. Un guadagno di pochi centesimi può sembrare trascurabile ma in realtà è molto redditizio sulla lunga distanza, soprattutto se si hanno molti giochi a disposizione (e con i bundle e tutti gli altri sconti non è difficile riempire la propria libreria con pochi soldi). Non so esattamente da cosa è determinato il “drop” di carte quando si gioca, l'unica cosa osservabile è che possono servire ore per avere tutte quelle che Steam mette a disposizione.

Dato che si tratta di una notevole perdita di tempo (si, anche giocare normalmente lo è ma almeno è divertente!) esiste un trucco per prendere le carte mentre si sta facendo altro. Basta che Steam riconosca l'avvio del gioco, ovvero quando la cornice dell'avatar diventa verde e lo stato cambia in “in gioco”, per alcuni basta fermarsi allo splash screen, cioè quella schermata da dove è possibile settare le impostazioni (es: The Witcher 2, Hotline Miami, Awesomenauts ecc.). Una volta che il gioco è “avviato” basta lasciarlo così non serve giocare per riscuotere le carte, basta solo attendere! Alla fine della fiera il tutto risulterà lungo e tedioso ma col tempo scapperanno fuori abbastanza soldi da poter comprare qualche gioco indie o superscontato e anche se sarebbero costati comunque poco, l'idea di averli presi gratis è comunque molto alettante!

Amazon e la distribuzione fisica

Finora si è solo discusso di distribuzione digitale e giochi per pc (purtroppo la distribuzione digitale per le console non è ancora molto varia), il che è molto bello ma non soddisfa chi vuole avere tra le mani la scatola del gioco, quella strana perversione che ci fa amare l'estrarre il dvd dalla custodia e guardare tutte quelle robe inutili ma innegabilmente attraenti che ci mettono dentro. Quando si tratta di siti di vendita al dettaglio il primo nome che di solito salta in mente è Amazon, il motivo è semplice: c'è di tutto e spesso costa poco rispetto ad altri posti. Questo è vero anche per i giochi ma come sempre ci sono delle piccole accortezze che ci faranno risparmiare non poco.


Strategie d'acquisto: Innanzitutto Amazon non è solo un negozio online, ma è anche un servizio di logistica per altri negozi, di conseguenza è difficile prevedere uno sconto dato che da un giorno all'altro può saltar fuori un negozio che vende lo stesso gioco a meno di prima. Quello che però può essere utile è confrontare i prezzi con i siti esteri. Non esiste solo Amazon.it, ma c'è anche Amazon.fr, Amazon.de, Amazon.es ecc. Ogni portale di Amazon nel mondo è un universo a sé quindi è utile vedere che offerte ci sono negli altri siti.

A tal proposito il portale che consiglio di più è Amazon.co.uk ovvero il sito della Gran Bretagna, noterete che i videogiochi sono generalmente più economici rispetto al corrispettivo italiano e con i tempi di consegna comunque molto veloci. Attenti però al cambio! Sul sito inglese i prezzi sono mostrati in sterline e a volte sembra di fare un grande affare quando in realtà si è pagato come su Amazon italiano, consiglio quindi di convertire in euro i prezzi e guardare bene i costi di spedizione.

Se siete iscritti ad Amazon Prime in Italia non avrete gli stessi vantaggi per i portali esteri, quindi dovrete comunque pagare qualcosa per far arrivare a casa i vostri videogiochi: una buona idea è quella di prenderne parecchi per volta in modo da minimizzare i costi di spedizione. Un’altra avvertenza riguarda Amazon.com e tutti quelli fuori dall'unione europea: comprare dall'America può sembrare molto conveniente ma oltre a tempi di consegna abbastanza lunghi rischiate che il vostro pacco venga fermato alla dogana.

Non sono assolutamente un esperto di queste cose però è successo a molte persone di trovarsi a pagare l'iva più le tasse doganali, a causa di questo problema e dato che i controlli avvengono a campione non c'è modo di sapere quali pacchi verranno fermati e quali no.

Infine controllate sempre bene la lingua del gioco! Ora che quasi tutti i giochi hanno il multilingua almeno per i sottotitoli, quindi è molto facile comprare all'estero e giocare in italiano tuttavia ci possono essere delle eccezioni e conviene sempre informarsi.

Ebay, il mercato dell'usato e il retrogaming


Finiamo questa piccola guida parlando dell'usato, molto spesso una garanzia di risparmio nonché il metodo principale per rimediare console e giochi non più in produzione. Ebay da tanti anni permette di creare aste e di vendere oggetti che a noi non interessano più e considerando i suoi standard molto rigidi, i rischi di venire “fregati” sono molto bassi. Oltre a Ebay però esistono molti altri modi per fare affari sull'usato soprattutto per risparmiare sul retrogaming che proprio negli ultimi tempi ha subito un sensibile aumento dei prezzi. Sto parlando del mercato dell'usato “offline” ovvero i posti fisici dove andare a comprare di persona.

Strategie di acquisto: Ebay è sempre un ottimo punto di partenza per farsi un idea sul prezzo e la disponibilità dell'articolo ma se avete intenzione di comprare dovrete prepararvi a una competizione spietata. Questo molti inserzionisti lo sanno e per invogliare a spendere fanno partire le aste a prezzi molto bassi creando così molto interesse. Come compratori datevi un budget oltre al quale non sforare ed entrate in gioco solo verso la fine dell'asta. A volte farete degli ottimi affari ma se volete risparmiare molto non è il posto giusto.

Come accennato prima i negozi reali in particolare i mercatini dell'usato (quasi tutti hanno una sezione riguardante l'elettronica, basta spulciare un po'!) propongono un risparmio molto maggiore, questo perché nella maggior parte dei casi il negoziante non ha idea di quanto possa valere una vecchia console o un vecchio gioco. Chi decide il prezzo deve infatti tener conto di quanto è effettivamente alta la richiesta e spesso (soprattutto nei negozi di periferia o nelle piccole città) è praticamente nulla.

Sicuramente farete molta fatica a trovare qualcosa di specifico, ad esempio scordatevi di trovare una console Neo Geo funzionante al primo colpo però è anche molto facile trovare cose che su Ebay sarebbero costate due o tre volte di più ed è ottimo per chi vuole fare i primi passi nel mondo del retrogaming.


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