Cyber agenti ninja mistici, che volete di più?! |
Purtroppo per quanto intrigante la storia non è sicuramente il punto forte del gioco, nonostante gli stessi sviluppatori abbiano creato un background abbastanza ampio essa finisce per essere una cornice al gameplay e nulla più. A farla da padrone è invece l'estrema complessità del gioco che darà gioia a tutti gli hardcore gamers con i suoi numerosi parametri che renderanno possibili molti stili di gioco, basti pensare che solo per creare il personaggio è necessario scegliere tre Dna da un ampia lista, ognuno dei quali fornirà dei bonus e dei malus alle statistiche del personaggio.
Saranno infatti le statistiche a determinare la vostra classe e di conseguenza il vostro stile di gioco, si potranno quindi creare personaggi abili con le armi a distanza ma anche assassini silenziosi capaci di rendersi invisibili o hacker in grado di controllare i nemici come un burattinaio (ma state attenti anche il vostro cervello elettronico potrebbe venire hackerato dai nemici!)
Bullet time?! I veri uomini deviano i proiettili con la spada! |
Davvero interessante è la gestione degli innesti elettronici presenti nel corpo del personaggio che oltre alle capacità sovrumane e l'utilizzo di poteri psichici gli permettono anche di riprendersi dai traumi fisici e psicologici (quest'ultimi sono molto particolari e di diversi tipi come allucinazioni, paranoia ecc.). Come già detto in precedenza però un gioco così complesso e dal sapore “old school” non potrà piacere a tutti anche per via del production value molto basso e di un motore grafico (il Source Engine) solido ma ormai vecchio e limitato, comunque per chi saprà sorvolare questi difetti Eye: Divine Cybermancy saprà regalare molte ore di divertimento che per solo 20 euro su Steam sono un affare!
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