Per i ragazzi nati negli anni '90, sono state molte le serie animate che hanno conferito un'infanzia felice: dai più celebri, DragonBall, Pokémon, Digimon, ad alcuni meno noti, come GuruGuru e... Medarot. A chi sfuggisse il nome, propongo l'immagine sottostante, che forse farà risvegliare la vostra memoria.
Medarot è una serie TV mandata in onda da Rai2 nel 2001, tratta dall'omonimo videogioco per GameBoy. Rivangando brevemente ciò di cui tratta, la storia si svolge nell'anno 2122, in cui ogni persona possiede un Medarot, un robot costituito da tre parti: uno scheletro, un "cervello" rappresentato dal medal, che è una medaglia contenente l'IA del robot, e dei moduli che fungono da arti. Le battaglie fra robot (robobattles) impazzano, tanto che esiste una lega sportiva che stabilisce le regole. Il protagonista della serie, Ikki, ha in possesso il Medarot di tipo coleottero chiamato Metabee, e che nella maggiorparte degli episodi vede scontrarsi con il Medarot RockShow. Il franchise di Medarot ha avuto buon seguito, soprattutto in Giappone e negli USA (in cui il nome viene cambiato in Medabots), e oltre al videogame da cui è stato tratto l'anime, sono stati rilasciati molti altri titoli per svariate piattaforme, e ora è stato annunciato Medarot 7, per Nintendo 3DS.
I videogiochi legati alla serie Medarot sono principalmente RPG, in cui la scelta degli attacchi determinava l'entità dei danni e soprattutto la parte del robot che veniva danneggiata. Il titolo per 3DS verrà rilasciato in Giappone a Settembre con due versioni (Kabuto e Kuwagata, che stanno per versione Metabee e versione RockShow), e in base alla scelta ci saranno differenti personalizzazioni. Il gioco avrà oltre 140 Medarot in totale, e in più saranno incluse nel prezzo per 32 carte per la realtà aumentata (già mi immagino le nostre case invase da Medarot!). Dal video di presentazione la grafica in CG sembra piuttosto buona, ma non si può dire lo stesso del gioco in generale in quanto mi sembra un po' trascurata. Nel complesso però le battaglie (che funzionano allo stesso modo dei giochi precedenti) e l'esplorazione fanno ben sperare.
Molti vecchi appassionati hanno già riacceso la fiamma per questi robot (e io sono tra questi), anche se personalmente credo che si sarebbe potuto fare qualcosa in più, sfruttando meglio l'hardware della 3DS, e non avrei disdegnato nemmeno un action RPG, che a parer mio sarebbe stato più adatto. Tutto da verificare, inoltre, che il videogioco venga rilasciato anche in Europa...
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