sabato 28 gennaio 2012

Gaming in oriente: 5 giochi giapponesi davvero strani

Potrebbe essere solo uno stereotipo o un semplice shock culturale ma per noi occidentali è ormai noto che dal Giappone viene un sacco di “roba strana”, roba come mostri giganti che distruggono città, show televisivi al limite del surreale, ragazze disegnate violate da tentacoli alieni e omoni palestrati maestri di un arte marziale in grado di farti esplodere dopo averti toccato.
Tutta questa eccentricità tocca inevitabilmente anche i videogiochi di cui i giapponesi sono grandi esportatori anche se sfortunatamente (o fortunatamente, decidete voi) molti videogames non vengono tradotti proprio perché troppo diversi dai gusti europei o americani. Noi di GamingMole  abbiamo quindi deciso di proporvi 5 giochi nipponici dai contenuti a dir poco stravaganti che vi faranno dire più di una volta “ma che cosa sto guardando?” o “oddio cos'è questa roba?” sperando nel frattempo di strapparvi un sorriso non necessariamente dovuto all'abisso di follia nel quale rischierete di cadere. Pronti? Iniziamo!


Gal*Gun – ぎゃる☆がん

Le software house giapponesi non sono esattamente note per produrre molti sparatutto in prima persona, anzi se escludiamo i giochi per il mercato delle sale giochi tipo House of the Dead e Time Crisis si può tranquillamente affermare che gli fps non vengono proprio prodotti.
A smentire tutto ciò ci pensa Gal*Gun che pur essendo uno shooter fisso come i giochi citati sopra è stato sviluppato per il mercato delle console domestiche e si gioca con un semplice controller, anche perché giocare a un gioco del genere in un luogo pubblico sarebbe alquanto imbarazzante.
La vera peculiarità di questo gioco sta infatti nei suoi contenuti: Gal*Gun non è l'ennesimo clone di Call of Duty e i giapponesi da grandi innovatori hanno evitato di mettere nemici banali come zombie, alieni e robot usando piuttosto un altro tipo di nemico.

Sviluppatori di Call of Duty, prendete appunti!
Prima che fraintendiate il gioco non si basa sullo sparare a giovani ragazze e anche se lo scopo è sempre farle cadere ai vostri piedi dovrete farlo mirando e focalizzando il vostro fascino per incantarle! Si, tutto questo non ha molto senso ma secondo la trama il protagonista, un giovane studente delle superiori, viene colpito da una freccia di cupido rendendolo di colpo un ragazzo altamente affascinante e prima che finisca questo effetto deve trovare il “vero amore” evitando le altre ragazze che saranno in grado di danneggiarvi semplicemente dichiarandosi a voi. Come è facilmente intuibile il gioco è destinato a un certo target sociale molto ristretto d'altronde però l'assurdità del gioco lo ha reso un vero e proprio cult.


Otona no DS Kao Training - フェイスニングで表情豊かに印象アップ 大人のDS顔トレーニング

Un gesto comune che facciamo tutti i giorni è quello di guardarci allo specchio, non sempre quello che vediamo ci piace ma tocca conviverci a meno che non siamo disposti a spendere un sacco di soldi in chirurghi estetici oppure il costo d'importazione di Otona no DS Kao Training.


Otona no DS Kao Training è un gioco per Nintendo Ds e come tanti altri con il suffisso Training (Brain Training, Yoga Training ecc.) è un gioco che vuole allenarti a fare qualcosa che in teoria è utile per il tuo benessere personale, in questo caso aiutarti ad avere una faccia migliore. Pare infatti che in diversi sondaggi fatti in Giappone risulti che un campione considerevole di persone odi la propria faccia, che il motivo sia dovuto a una società estremamente rigida e a una cultura della perfezione in ogni campo o da un ideale di bellezza molto più astratto e difficile da raggiungere lo lascio decidere agli antropologi, quello che per il momento interessa a noi è capire com'è possibile che un gioco ti cambi la faccia.


In realtà come potete vedere nel video il meccanismo è più semplice (e più deludente) di quello che si pensa: tramite una telecamera integrata nella cartuccia, il gioco vi dice come muovere i muscoli facciali e se riuscirete a reggere ogni giorno quella smorfia continua che vi ha consigliato, complimenti! Avrete una faccia tutta nuova che trasmetterà orrore e apatia a tutti quelli attorno a voi.

Cho Aniki - 超兄貴


Ne avevo già dato un assaggio nella scorsa rubrica ma ora ho modo di parlarne meglio: Cho Aniki (tradotto “Super Fratellone”)  è il classico gioco che viene fuori quando si parla di giochi strani e ne ha tutte le ragioni.


Il gioco come si può intuire è uno shooter spaziale a scorrimento sulla falsariga di Gradius e R-Type ma quello che manda avanti Cho Aniki come serie non è sicuramente il gameplay ma piuttosto i contenuti omoerotici che sono presenti praticamente ovunque sotto forma di uomini muscolosi seminudi, pose equivoche e doppisensi voluti (l'attacco speciale è chiamato “Man beam”).

Il seguito Ai Cho Aniki, ovvero "Amore, Super Fratellone"
In verità Cho Aniki è considerato un gioco strano anche per gli standard giapponesi ed è definito dagli esperti del settore un kuso-game, un vero e proprio sottogenere di videogames che significa letteralmente “gioco di merda”. Questo però non ha impedito a Cho Aniki di diventare popolare e di continuare la serie che al giorno d'oggi conta molti sequel e spin offs.

Katamari Damacy -  塊魂

L'anno è il 2004 e dal Giappone arriva Katamari Damacy un gioco per Playstation 2 sviluppato da Namco (serie Tekken, Soul Calibur, Ridge Racer ecc.), non conoscete il gioco ma sapete per sentito dire che è davvero bello, allora decidete di comprarlo, arrivate a casa, accendete la vostra Ps2, inserite il disco e vedete questo


Dopo aver visto il video ogni commento è superfluo ma la parte davvero assurda inizia con il gameplay vero e proprio: il vostro scopo sarà quello di far rotolare una palla adesiva e di incollarci addosso più oggetti possibili ingrandendo così la dimensione della palla in modo da incollare oggetti ancora più grandi fino ad arrivare alle dimensioni di una stella!


Il motivo per cui dovrete fare tutto questo è perchè il Re del Cosmo (lo strano uomo volante dell'intro) ha distrutto per sbaglio alcune stelle nell'universo e quale miglior modo di riparare tutto ciò se non devastare interi pianeti?!
Per quanto bizzarro bisogna però ammettere che Katamari Damacy è un gioco davvero divertente, immaginate che bello poter distruggere intere città, seminando scompiglio e devastazione per l'universo con la canzone dell'intro come sottofondo!

Segagaga - セガガガ

Vi ricordate il Dreamcast? Fu l'ultima console Sega e in un certo senso segnò la fine di un era, ma prima che tutto ciò accadesse negli studi Sega ancora si studiavano diversi modi per ritornare a galla. Un giorno uno sviluppatore propose di fare un gioco su Sega e sul poco successo del Dreamcast, all'inizio venne preso come uno scherzo dai colleghi ma poi constatata la serietà dello sviluppatore gli venne dato un piccolo budget per produrre Segagaga: il simulatore degli studi Sega!
Ambientato nel 2025 Segagaga racconta dei problemi di Sega nel combattere la malvagia Dogma (una parodia di Sony) e di un piano segreto per riscattare l'azienda


Il piano segreto altro non è che affidare gli studi a due ragazzi adolescenti uno dei quali sarà il protagonista.
Una volta arrivato nel quartier generale Sega scoprirà che tutto è allo sbando più totale e toccherà a lui avventurarsi nel pericoloso edificio alla ricerca dei pigri programmatori.
La prima parte del gioco si svolge come un rpg e avanzando per gli studi si incontreranno diversi personaggi umanoidi (che dovrebbero essere i programmatori Sega, mutati geneticamente a causa della troppa fatica richiesta dallo sviluppare giochi) con i quali dovremo combattere tramite un originale sistema di combattimento


Piuttosto che attaccare fisicamente il nemico, lo scopo del combattimento è umiliare il programmatore sgridandolo con frasi del tipo “Il tuo gioco fa schifo, torna a lavorare” o “Non avrai mai una ragazza!”. Durante il gioco oltre ai programmatori sarà possibile incontrare anche personaggi Sega famosi come Sonic the Hedgehog e Segata Sanshiro (un personaggio diventato famoso nelle pubblicità Sega). Se si vince è possibile reclutare nel team di sviluppo la persona sconfitta e se si perde verrà sprecato tempo per la seconda fase, quella di sviluppo


Nella fase di sviluppo sarà possibile dirigere il proprio team nella creazione di diversi giochi (tutti parodie di altri giochi realmente usciti) e tramite i dati di vendita bisognerà combattere la malvagia Dogma fino allo scontro finale ambientato nello spazio!

Nessun commento:

Posta un commento