"Ni No Kuni: Wrath of the White Witch", quando il genio dell'animazione si sposta sul videogame

A volte capita di assistere a delle "joint ventures", o collaborazioni, o addirittura a fusioni vere e proprie, in moltissimi settori, di cui le più discusse sono spesso riguardo al cinema, all'informatica e più in generale alla tecnologia. Per quanto riguarda i videogiochi, gli esempi sarebbero fin troppi, con risultati più e meno buoni, ma che in ogni caso lasciano sempre un segno distintivo nel panorama videoludico. Ciò che ha catturato la mia curiosità è un videogame che giungerà in Europa nel vicino Marzo 2012 in esclusiva per PlayStation3: il gioco si chiama "Ni no Kuni: Wrath of the White Witch", ed è il magnifico gioco di ruolo sviluppato dalla Level-5 assieme al famosissimo Studio Ghibli.

Nominando lo Studio Ghibli avrò sicuramente fatto sobbalzare la maggiorparte dei fans di anime, amanti dello stile unico e inconfondibile del regista Hayao Miyazaki, di cui cito alcuni capolavori quali "Il mio vicino Totoro", "La città incantata" e "Il castello errante di Howl". Seppur il regista non abbia collaborato a questo videogame, lo studio Ghibli ha sicuramente trasportato tutta la sua esperienza per ricreare storie, ambientazioni ed emozioni tipiche della casa di animazione giapponese. Non dimentichiamoci anche della Level-5, che negli ultimi anni ha sostenuto il suo successo con la saga del Professor Layton, capace di ricreare gameplay semplici ed intriganti, accessibili ai più e meno esperti.

"Ni No Kuni: Wrath of the White Witch" è un gioco di ruolo classico, nel vero senso della parola: niente fronzoli e esperimenti vari, solo RPG (come quelli a cui eravamo abituati negli anni '90), il che farà sicuramente piacere agli amanti di questo tipo di gioco. La storia narra di Oliver, un ragazzino di tredici anni, che vive nel nostro mondo, e che perde la madre. Improvvisamente una bambola prende vita con le lacrime del ragazzo, e gli spiega che può accedere ad un altro mondo ("Ni No Kuni" infatti significa "altro mondo" o "altra nazione") e che li potrà trovare sua madre. Oliver quindi comincerà la sua avventura da valoroso guerriero in questa nuova dimensione. Il ragazzo sarà in grado di combattere attraverso un libro magico, e sembra che possa far scendere in campo dei mostricciattoli che combattano al suo posto.

Dal trailer potete sicuramente riconoscere la mano dello Studio Ghibli per quanto riguarda le animazioni. La fluidità di gioco è un altro elemento da tener bene in considerazione (facilitato anche dall'esclusiva per PS3). La grafica è qualcosa di straordinario: naturalmente ricorda titoli di saghe importanti quali Dragon Quest, o più semplicemente Dark Chronicle. Inoltre il mondo da esplorare pare vastissimo, la cura per i dettagli, sia delle persone che delle infrastrutture, è qualcosa di epico... Insomma, non resta che aspettare questo Marzo per avere tra le mani questo bocconcino targato Level-5 e soprattutto Studio Ghibli.