Katawa Shoujo per alcuni potrebbe sembrare l'ennesimo gioco erotico giapponese condito da situazioni bizzarre e da un harem di ragazze bellissime ma non è così. Partiamo prima di tutto dagli sviluppatori che non sono giapponesi e non sono nemmeno professionisti ma piuttosto degli appassionati di anime e videogiochi incontratisi sulla controversa imageboard “4chan” nel 2007.
Il progetto all'inizio parte per via di un immagine apparsa proprio su 4chan dove appaiono le bozze dei personaggi principali del gioco seguite da una breve descrizione. Basterà questo a smuovere la fantasia e la creatività delle persone sul sito che dopo aver creato un team di sviluppo ultimerà il gioco il 4 gennaio 2012. Certo 5 anni per sviluppare una visual novel ovvero un gioco con scarsa interattività e basato più che altro sulla storia e sui disegni possono sembrare davvero troppi ma come già ribadito in precedenza non si tratta di un progetto commerciale fatto da esperti del settore e in ogni caso il risultato è davvero lodevole
Ma parliamo del gioco vero e proprio: il protagonista dopo i tragici eventi dell'inizio si risveglia in ospedale e viene a sapere di avere un grave problema al cuore e per questo motivo non riuscirà più a vivere la sua vita come faceva prima, dovrà persino cambiare scuola e frequentarne una in grado di offrire un soccorso diretto in caso di problemi, insomma una scuola per disabili.
Il gioco essenzialmente si svolge all'interno di questa scuola dove il protagonista conoscerà i suoi nuovi compagni e in base alle scelte fatte potrà fare amicizia o innamorarsi di alcune ragazze. Forse la parte che potrebbe risultare più disturbante è proprio questa, le ragazze pur essendo disegnate nel classico stile anime sono pur sempre disabili a cui magari manca qualche arto oppure coperte di ustioni o anche semplicemente non vedenti o non udenti. Nonostante ciò posso assicurare che la questione all'interno del gioco viene trattata col massimo tatto ed proprio da qua che si comincia a capire che Katawa Shoujo è una visual novel fuori dal comune, infatti a contrario di molte altre dove lo scopo del gioco è essenzialmente sbloccare più scene di sesso possibili in Katawa Shoujo pur essendo presenti sono davvero poche e sono disattivabili dal menù lasciando in questo modo più spazio alla storia che tratta non solo di amore ma anche di altri argomenti quali la crescita personale, il superare le difficoltà, i piccoli problemi nascosti in ognuno di noi e tante altre cose.
La storia oltre a essere ben scritta è affiancata da dei disegni e da delle musiche che non hanno nulla da invidiare a giochi commerciali, inoltre alla fine del primo atto in base alle scelte che avrete fatto vi verranno mostrati dei brevi clip completamente girati in animazione, cosa che può sembrare superficiale ma la cui qualità di alcuni è davvero apprezzabile
Nel caso foste interessati al gioco potete tranquillamente scaricarlo qui (sono disponibili le versioni per windows, mac e linux ma purtroppo per adesso dovrete scaricarle tramite torrent per via di un problema ai server del sito). Il gioco è completamente in inglese ma a breve per i non anglofoni dovrebbe uscire una traduzione in italiano e altre lingue, quindi rimanete sintonizzati!
Io ho giocato per intero Katawa Shoujo e posso dire che non ho mai letto una storia come questa.
RispondiEliminaSi può dire che sia un romanzo, ma niente prima d'ora mi ha mai fatto provare sensazioni così forti: ansia, aspettativa, compassione...
Sarà una storia inventata, ma mi ha colpito nel profondo e mi ha fatto vedere il mondo sotto una luce diversa, facendomi appezzare molto di più quello che ho come persona non disabile.
Consiglierei a chiunque di leggere Katawa Shoujo e invito coloro, che sono esclusivamente interessati all'erotismo, di starne alla larga, perché merita molta più attenzione di quanta gliene sarebbe offerta.
Ringrazio i membri di 4LeafStudios per il tempo e la cura che hanno messo nel loro lavoro, creando qualcosa degna di essere considerata una delle migliori opere contemporanee.
Spero che anche voi la appreziate, come ho fatto io.
Auguro a tutti: buona lettura.
Concordo con tutto ciò che è scritto in questo post, purtroppo è davvero un peccato che 4LeafStudios non abbia intenzione di fare altri giochi
EliminaIn effetti hanno dichiarato il suo sciogliemento: ha raggiunto il suo scopo (la pubblicazione di Katawa Shoujo), quindi ha terminato la sua storia e non ha più motivo di esistere (citazione dal blog).
EliminaIl vero peccato, secondo me, è che, pur avendo attirato una notevole attenzione, nonostante sia un lavoro amatoriale, il blog ha ricevuto, solo questo mese, un po' più di 450mila visite.
Spero vivamente di sbagliarmi e che molta più gente lo abbia scaricato e giocato con vero interesse.
Vorrei tanto che anche i miei amici lo leggessero, ma, purtroppo, non sono in grado di andare oltre l'aspetto erotico o sono troppo pigri per almeno tentare di leggerlo in Inglese.
Speriamo di avere più fortuna quando usciranno le diverse traduzioni (Italiano; Tedesco; Francese; Ungherese; Russo; Giapponese; Cinese, sia semplificato, che tradizionale).
Colgo anche l'occasione per segnalare che, sul blog di Katawa Shoujo, è stata rilasciata, in download diretto, la colonna sonora del gioco, che, a mio avviso, merita quanto la storia stessa.
P.S.: sono quello del primo commento.
Grazie dell'informazione, la colonna sonora in effetti è davvero bella e anche in giochi commerciali è difficile trovarne di fatte così bene.
EliminaComunque credo che il motivo per cui la gente non ha molto interesse in KS è perchè si tratta di un "gioco".
Purtroppo ancora molte persone non credono che i videogiochi, oltre alla loro natura di passatempo, possano trasmettere di più come i libri o il cinema, aggiungi poi che è fatto in stile visual novel giapponese e anche quelli un po' più nel settore pensano che sia l'ennesimo gioco per pervertiti (cosa sbagliata tralaltro perché anche in Giappone non tutte le visual novel sono erotiche).
ma quando esce in italianooooooo
RispondiEliminaSe siete persone con un'animo gentile Katawa Shoujo fa per voi!Pura emozione
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