Quando si parla di videogiochi, solitamente si pensa a classici RPG, sparatutto, platform, side-scrolling eccetera eccetera. Negli ultimi tempi, grazie soprattutto alla fantasia di molti titoli indie, ci siamo spesso dovuti stupire di come il mondo videoludico potesse prendere strade così diverse, ma non avrei mai creduto che qualcuno potesse arrivare ad un'idea del genere: un simulatore di visite al cimitero. Se adesso vi sembra una proposta pessima, basterà leggere qualcosina in più per farvi ricredere.
Boon Hill è un nuovo progetto su Kickstarter, creato da un ragazzo di nome Matthew Ritter. Come da descrizione, Boon Hill è un gioco in cui dovrete leggere gli epitaffi sulle lapidi in un cimitero. Punto. Non c'è da fare nient'altro. Ammetto che anche io, appena letto del progetto, ho avuto seri dubbi sulla sua efficacia, ma mi sono ricreduto. Ritter spiega che il suo intento è quello di immergere il "videogiocatore" nell'atmosfera tipica del cimitero, e non parliamo di quell'immagine lugubre da film d'horror, ma quella dei cimiteri reali, con la storia e le emozioni insite negli epitaffi.
Qual è il senso di fare una cosa del genere? Gli epitaffi non saranno li "per caso", ma ogni parola avrà il suo peso. Se per esempio ci sarà una fila di tombe tutte con lo stesso cognome e tutti morti in giovane età, vi comincerete a chiedere perchè sono morti e se c'è qualche collegamento con altre persone che riposano nello stesso cimitero. E' proprio questo il "senso" di Boon Hill: riuscire a capire storie ed intrecci di persone e generazioni passate, che siano storie d'amore, di vita, di dolore o gioia. Naturalmente sarà compito nostro capire i misteri dietro agli epitaffi.
Il gioco non ha una fine, finirà solo quando deciderete di abbandonarlo. Il creatore inoltre da la possibilità ai finanziatori del progetto di poter inserire delle tombe con epitaffi personalizzati all'interno del titolo (per esempio se donate 50 dollari potrete avere il vostro epitaffio personale, se ne date 25 solo il vostro nome): non sarà niente di che ma è un modo intelligente di coinvolgere i potenziali finanziatori nel risultato finale. Boon Hill avrà design 2D stile pixel art, con una colonna sonora "semplice, ma coinvolgente". In pochi giorni ha già raccolto qualche migliaio di dollari di donazioni, e molti videogiocatori sono entusiasti dell'idea in quanto è effettivamente qualcosa di mai visto prima. Speriamo che Ritter riesca a reperire tutti i fondi per concludere il progetto in modo che anche noi potremo provare questo stranissimo titolo.
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