martedì 22 maggio 2012

Finale deludente: succede anche nei videogiochi

Troppe volte sarà capitato a tutti di uscire dal cinema ed esclamare "Che finale osceno!", tanto da pentirsi di aver pagato il biglietto e soprattutto aver perso tempo per guardare il film. Ma si sa, soprattutto di questi tempi è quasi normale che molte pellicole presentino una trama non perfetta e altrettanto banali finali, anche perchè forse siamo stati abituati troppo bene dai grandi film del passato. Ma ormai anche i videogiochi presentano trame molto belle, spesso anche complesse, che dopo tante ore di gioco ci fanno fare mille ipotesi su come possa essere il finale (e magari indovinarlo pure!): per fortuna la maggiorparte dei videogames finiscono bene, in linea con ciò che si aspetta il giocatore, ma ci sono anche alcune volte che ciò non succede. Per la rubrica di questo mese ho deciso di prendere in esame tre casi particolari: uno dei pilastri del mondo videoludico, Pac-Man, e poi due titoli molto recenti, ossia Final Fantasy XIII-2 e Mass Effect 3. (Attenzione, questo articolo contiene SPOILER!)


Pac-Man, quando il byte diventa tuo nemico! Voto: 5 e mezzo
Vi starete chiedendo se sono un folle se scrivo riguardo al finale di Pac-Man: forse si, ma capirete subito il perchè! Pac-Man è il videogioco arcade da sala giochi probabilmente più giocato di tutti gli anni '80. Diventò talmente famoso che divenne il simbolo di Namco per tantissimi anni, e nel corso del tempo furono sviluppate versioni per svariate console e anche per computer. Inutile dire che la versione arcade originale non presentasse una trama (dovendo solamente mangiare pallini e frutta evitando dei fantasmi), con i livelli consequenziali che presentano la stessa struttura. Negli anni '80 si lottava per chi avesse il punteggio più alto del quartiere, o chi riuscisse ad arrivare al livello più alto... pensando che fossero infiniti: ma così non era! A causa di un bug, Pac-Man si bloccava al livello 256. Il motivo è che il numero del livello veniva registrato su un singolo byte, e per chi mastica un minimo di informatica saprà che in linguaggio esadecimale il 255 è contraddistinto con "FF", e passando al livello successivo, l'hardware, invece di leggere 100, legge solo "00": il risultato è che il videogame crede di trovarsi in un livello più basso dell'ottavo e, provando a tracciare sul fondo dello schermo 256 frutti, metà di questo viene ricoperta di simboli, e non si può più giocare, come potete vedere dall'immagine sottostante. Insomma, non proprio il migliore dei finali per uno dei videogiochi che ha fatto la storia!


Final Fantasy XIII-2, troppi viaggi nel tempo danno alla testa! Voto: 3
La fortunata saga targata Square-Enix è sempre ricoperta di elogi e critiche, tanto è che con l'uscita di Final Fantasy XIII nel 2010, in molti erano arrivati a dire che il vecchio stile RPG era praticamente finito. In ogni caso il titolo ebbe successo, puntando su una bellissima trama, un'ottima grafica e un sistema di combattimento adatto ai neofiti. Ciò ha spinto Square-Enix ha sviluppare un seguito diretto, uscito qualche mese fa, che però si porta appresso molte macchie. La trama è stata completamente stravolta rispetto al XIII, tanto è che sono stati introdotti i viaggi nel tempo (e ci si basa esclusivamente su quelli), prediligendo l'utilizzo di soli due personaggi principali e una miriade di mostricciattoli da allenare. Molte persone titubanti riguardo questi viaggi temporali si sono dovute ricredere: infatti sono stati gestiti estremamente bene, anche a livello di scelte durante la storia e i paradossi ad essi connessi (cosa tutt'altro che semplice). In fin dei conti col passare delle ore di gioco ci si affeziona anche a Serah (personaggio che nel primo capitolo, su 60 ore di trama, si è vista si e no per 15 minuti), e Noel, il misterioso ultimo sopravvissuto della razza umana alla fine dei tempi. Non dilungandoci sulla trama, diciamo solo che Final Fantasy XIII-2 presenta uno dei più brutti finali tra tutti i titoli targati Square. Quando si sconfigge l'ultimo boss, chiunque si aspetta di vedere che tutti (o quasi!) siano felici e contenti, e che, al massimo, vengano inseriti degli elementi di mistero per poter dar spazio all'immaginazione riguardo ad un possibile sequel. In FF XIII-2, dopo uno-due minuti di gioia, il mondo viene risucchiato in uno spazio senza tempo (in cui presumibilmente sono morti tutti), lasciando l'ultima scena con Lightning (alla quale va l'Oscar come migliore comparsa del titolo) dormiente (o morta anche lei?) su un trono. La scritta "Continua...", spinge il videogiocatore a cercare tutti i finali alternativi (altrettanto deludenti), e Square-Enix ha già annunciato che ci sarà un DLC riguardante Lightning per chiarire le parti mancanti della sua storia. Scelta molto discutibile...


Mass Effect 3: l'apice della follia. Voto: Non Classificabile
Quando BioWare, nel 2007, pubblicò il primo titolo di Mass Effect per Xbox 360, nessuno si sarebbe potuto aspettare un tale successo. Nel corso degli anni la serie ha incrementato i suoi innumerevoli fans, grazie anche a varie politiche di marketing quali: porting su PC e PlayStation 3, vari spin-off, romanzi e fumetti. I primi due titoli avevano portato in tanti a elogiare ME come una delle serie migliori di sempre, in virtù di una trama con i controfiocchi, una modalità di gioco che offre personalizzazioni, dialoghi che influenzano la trama, combattimenti avvincenti e personaggi con personalità da ricordare. Il terzo titolo, a conclusione della trilogia, aveva caricato su di sè moltissime pressioni da parte dei giocatori, che si aspettavano (come giusto che fosse) un numero molto alto di finali (ovviamente diversi) che rispecchiassero le scelte fatte nei tre capitoli. Come non detto. Tutti saprete ormai che i finali portano alla stessa identica conclusione, con la sola differenza delle colorazioni nelle esplosioni. Inoltre anche la parte antecedente il filmato finale stona decisamente con il resto della serie, tanto è che molti hanno paragonato il tutto al finale di Neon Genesis Evangelion. Le proteste dei fans hanno portato anche ad un'importante iniziativa benefica: ogni tanto concludere male una storia può portare anche delle buone cose! In ogni caso, il filmato sottostante mostra i vari finali di ME3 vicini tra di loro, così da poter notare le "differenze".


Alla prossima!

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