lunedì 28 maggio 2012

La storia dentro ai videogiochi: 5 figure storiche riadattate per i giocatori

Io ero uno di quelli che generalmente si annoiava nelle lezioni di storia, troppe date, troppi nomi e troppi problemi che si ripetevano a una velocità impressionante. Innegabilmente però la storia è anche piena di personaggi fuori dal comune ricordati per le loro grandi capacità (sia in positivo che in negativo) e che a volte meriterebbero un’avventura ben migliore di quello che è stata la loro vita. A reinventare questi personaggi ci pensano gli sviluppatori di videogiochi che prendendo come punto di riferimento queste figure creano nuove storie e nuovi eroi per il divertimento del giocatore. In questo articolo guarderemo 5 personaggi riadattati e analizzeremo brevemente i punti di incontro con le controparti reali. Pronti? Iniziamo

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Giulio Cesare

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Lo sappiamo tutti chi è Giulio Cesare: un condottiero, un oratore, un dittatore; lo si può definire in tanti modi ma se si pensa a quello che ha fatto rapportato al periodo storico in cui ha vissuto è sicuramente uno degli uomini più influenti della storia del mondo intero. Le sue gesta vengono raccontate da tanti poeti è scrittori così come il suo assassinio che ha scosso le fondamenta di tutto l’impero romano nei secoli a venire. Questa sua influenza storica ha raggiunto inevitabilmente anche altre epoche, basti pensare a Machiavelli e la grandezza che vedeva nell’impero romano o alle distorte idee di Mussolini riguardo a esso. E se la sua storia raggiungesse un mondo stravolto dalla guerra e senza più speranza?

Come lo hanno reinterpretato – Caesar (Fallout New Vegas)

Caesar2In un mondo deserto devastato dalla guerra nucleare come quello di Fallout dilaga l’ignoranza e la mancanza di ideali, la pensava così anche Edward Sallow, uno dei pochi sopravvissuti istruiti. Durante il suo vagare nel deserto Edward trova dei libri sulla storia dell’impero romano e i commentarii dello stesso Giulio Cesare e affascinato dai pensieri di quell’uomo decide di diventare lui stesso un nuovo Cesare e di costruire il suo impero reclutando le ignoranti popolazioni divise in tribù sotto un unico stendardo, quello di Caesar (pronunciato in latino ovvero “kaisar”). Caesar non si limita a prendere il grande condottiero come esempio ma si sostituisce a lui mostrando a tutti gli scritti e dicendo di essere lui l’uomo di cui si narra in essi.

Durante il gioco Caesar è contrapposto alla Nuova Repubblica Californiana, ovvero un gruppo che si rifà alle forme di governo usate prima della guerra e che Caesar vede come la vecchia repubblica romana ovvero piena di burocrazia e corruzione. Uno dei punti principali del gioco sarà proprio se sceglieremo di aiutare Caesar e i suoi legionari a varcare il fiume Colorado (allegoria del Rubicone) e imporsi sulla città di New Vegas oppure se preferiremo gli ideali della repubblica.

Dante Alighieri

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“nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura che la diritta via era smarrita” Inizia così il grande viaggio di Dante attraverso l’inferno, il purgatorio e il paradiso raccontato nella Divina Commedia. Naturalmente si tratta di un viaggio spirituale nel quale Dante oltre ad incontrare svariati personaggi più o meno bizzarri ci racconta anche della sua vita e delle persone che lo hanno influenzato. Tra queste c’è sicuramente Beatrice, la donna che Dante vide una volta sola e di cui si innamorò per il resto della vita nonché uno dei motivi percui esiste il dolce stilnovo che tante volte mi ha fatto sbattere la testa sul banco alle superiori. Nonostante ciò Dante è stato sicuramente uno dei più grandi pensatori del medioevo e anche a distanza di secoli c’è chi pensa che ancora non abbiamo decifrato i veri messaggi contenuti nella Divina Commedia. Ma per un attimo tralasciamo i viaggi mentali e pensiamo a un Dante meno riflessivo, a un Dante in grado di affrontare da solo i demoni in senso letterale

Come lo hanno reinterpretato – Dante (Devil May Cry)

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A contrario della controparte reale questo Dante non fu fatto per “seguire virtute canoscenze” ma piuttosto per rompere il deretano ai demoni corrotti. In realtà nella storia di Devil May Cry i richiami alla vita di Dante Alighieri o alla Divina Commedia sono davvero pochi ma è interessante vedere come gli sviluppatori hanno inserito qua e là continui riferimenti allo scrittore fiorentino. Degli esempi? Il nostro Dante mezzodemone dai capelli bianchi (e ultimamente neri purtroppo) ha un fratello di nome Vergil cioè Virgilio il famoso compagno di Dante nella Commedia, e se guardiamo la bionda aiutante di Dante nel primo e quarto capitolo noteremo che si chiama Trish che è un diminutivo di Beatrix ovvero Beatrice. Dettagli ovvi se si conosce un po’ di Dante ma se siete degli attenti osservatori e conoscete bene l’inferno della Divina Commedia ricorderete che Dante incontra il cane a tre teste Cerbero nel terzo girone dell’inferno (sesto canto), la stessa cosa che succede nel terzo livello del terzo gioco di Devil May Cry anche se con conseguenze decisamente diverse da quelle raccontate nel libro!

Quando ci scorse Cerbero, il gran vermo, le bocche aperse e mostrocci le sanne; non avea membro che tenesse fermo.

Ayn Rand

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Questo personaggio non sarà sicuramente noto a tutti come i precedenti ma nonostante ciò Ayn Rand è stata una scrittrice molto importante per il movimento oggettivista che lei stesso ha fondato. Senza avventurarci troppo nella materia filosofica basti pensare che l’oggettivismo morale che proponeva Ayn Rand è un sistema di valori basato sull’egoismo e l’individualismo dell’uomo e il totale rigetto del controllo dello stato o della religione nella vita delle persone. Per questa sua visione che raggiunge l’estremo del capitalismo e dal suo disprezzo per la maggior parte dei filosofi che considerava incompetenti o moralmente malvagi le idee di Rand non ebbero molto successo all’infuori del suo movimento e tutt’ora la si preferisce ricordare come scrittrice di racconti interessanti piuttosto che come filosofo rivoluzionario.

Come la hanno reinterpretata – Andrew Ryan (Bioshock)

AndrewRyanBTSe si leggono i racconti di Ayn Rand il protagonista è quasi sempre un uomo distaccato dalla massa (e per certi versi molto solo), intelligente, con dei valori morali molto chiari e con grandi ostacoli da superare in pieno spirito romantico. Quest’uomo è Andrew Ryan (notare il riferimento al nome della scrittrice), una persona delusa dal mondo dopo la seconda guerra mondiale e che decide di creare una sua città sottacqua, una città dove ogni uomo che vi abita è libero dal peso delle autorità e dove può esprimere al meglio il suo potenziale. Purtoppo le idee di Ryan sono distorte e voi, il vero protagonista del gioco, dovrete fermarlo. Durante il corso del gioco Ryan vi contatterà spesso per minacciarvi o per spiegare in modo affabile la sua superiorità nei vostri confronti perché essenzialmente si tratta di un individuo disposto a tutto pur di salvare la sua utopia e che come nel caso di Ayn Rand nessuno sembra riconoscere.

Bruce Lee

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Se il cinema di arti marziali è come lo vediamo ora questo è grazie a Bruce Lee, ma chiamarlo semplicemente attore o stuntman è riduttivo. Le arti marziali erano la sua vita e ha fatto di tutto per raggiungere la perfezione e diffonderle nel mondo fino ad arrivare a creare uno stile personale ovvero il Jeet Kun Do. Come tutte le grandi icone del cinema Bruce ha avuto tanti imitatori ma questo non conta solo per il grande schermo ma anche per i videogiochi

Come lo hanno reinterpretato – Ovunque! (in quasi tutti i picchiaduro)

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Difficile trovare un picchiaduro senza un clone di Bruce Lee, gli esempi sono tanti ma per citarne un paio potremmo dire Law (Tekken) Liu Kang (Mortal Kombat) Jann Lee (Dead or Alive) Maxi (Soul Calibur) e Fei Long (Street Fighter). Tutti questi cloni sono accomunati da alcuni elementi, primo tra tutti lo stile di combattimento che si rifà al Jeet Kun Do inventato da Bruce Lee. Uno stile veloce che punta più sulla velocità che sulla potenza e che spesso e volentieri i cloni lo accompagnano insieme a gli urli tipici di Bruce (vedi video) e al tremolio dei muscoli. Nel corso degli anni questi guerrieri per distaccarsi un po’ dal ruolo di clone sono stati personalizzati con elementi differenti ma in fondo rimangono ancora degli imitatori di una grande leggenda a cui a volte gli sviluppatori rendono omaggio inserendo la famosa tuta gialla di Game of Death il film che Bruce non riuscì mai a finire a causa della sua morte.

Adolf Hitler

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Probabilmente la persona che più ha influenzato la storia del ‘900 nonché l’uomo che scateno la seconda guerra mondiale e che uccise milioni di ebrei convinto di far parte di una razza superiore. La sua ideologia era sicuramente malata ma quello che più ha fatto più colpo su tutti è come tante persone sono state disposte a seguirlo e ad aiutarlo anche nelle più grandi atrocità. Su questa e su tante altre sfumature del nazismo sono stati scritti molti libri e girati molti film spesso con Hitler  rappresentato come come una persona pazza e spietata, dopotutto chi mai potrebbe immaginarselo come un personaggio carino e simpatico?

Come lo hanno reinterpretato – Adolf Retia (Daiteikoku)

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Come al solito ci pensano i giapponesi a creare i giochi più assurdi e nel caso di Daiteikoku forse anche quelli più di cattivo gusto. Daiteikoku è infatti un eroge (un gioco erotico) che funziona come un gioco di strategia a turni. Il gioco è ambientato in un lontano futuro dove è in atto una guerra a livello galattico e dove stranamente le fazioni sono quelle della seconda guerra mondiale con tutti i personaggi storici che l’hanno composta (ovviamente in versione femminile!). Il protagonista sarà un giovane ma promettente generale dell’esercito giapponese e lascio a voi immaginare cosa farà ai suoi nemici una volta sconfitti o con i suoi alleati per festeggiare. Il gioco è solo in giapponese e non credo verrà mai tradotto almeno ufficialmente ed è quindi abbastanza difficile trovare notizie a proposito però a quanto pare la versione di Hitler rappresentata nel gioco sarà proprio quella ragazzina bionda che vedete nell’immagine e a meno che vengano scelte strade particolari sarà un alleato nel gioco per motivo storici. Naturalmente ci si chiede chi possa comprare un gioco del genere ma dalle recensioni pare che abbia un gameplay davvero fatto bene e quindi le vendite sono state abbastanza buone, e se poi vi dicessi che Adolf Retia è diventata il personaggio degli eroge più amato in tutto il Giappone?!

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