venerdì 21 giugno 2013

La grande smentita dell'Xbox One ovvero “dai ragazzi non ci avrete mica creduto?!”

Capita spesso nella vita di fare scelte decisamente sbagliate, scelte come quella di progettare una console che non supporta giochi usati e che ti richiede di essere perennemente online. Sono errori che capitano a tutti e Microsoft ha recentemente annunciato di aver capito lo sbaglio. Si tratta probabilmente di quel cambiamento che serviva per rimettere in gioco l'Xbox One dopo le recenti critiche al sistema.

"Per favore, ritornate"
A leggere il comunicato si capisce benissimo che è stata una scelta quasi obbligatoria questo perché altrimenti la battaglia sarebbe già stata vinta da Sony prima ancora di iniziare. Lo dimostra anche un sondaggio di Amazon dove veniva chiesto ai consumatori di scegliere tra Ps4 e Xbox One, vi basti sapere che il 95% preferiva l'alternativa Sony. La Ps4 infatti nonostante alcuni inevitabili difetti segue una politica sui giochi usati molto migliore del “registra il gioco e sarà tuo per sempre o quasi” (in realtà il funzionamento non è mai stato spiegato in modo chiarissimo) proposta inizialmente da Microsoft. Ora stando sempre ai comunicati ufficiali, l'Xbox One funzionerà come l'ormai vecchio Xbox 360 ovvero con la possibilità dopo aver settato il sistema di giocare ai giochi su disco che non saranno vincolati da registrazioni e non richiederanno una connessione online permanente.

Questo cambio di rotta ha riportato molti gamers verso la console Microsoft anche grazie alle buone esclusive presentate all'e3, tuttavia incredibile a dirsi c'è anche chi non concorda con questa scelta. Si tratta per la maggior parte di ricercatori e analisti di mercato la cui motivazione principale è il fatto che così facendo l'Xbox One sarà vittima di una forte pirateria e che la maggior parte dei soldi andrà ai vari negozi tipo Gamestop piuttosto che agli sviluppatori. Questo causerà un incredibile aumento di Dlc e giochi di scarsa qualità solo per coprire i costi, cosa che poteva essere evitata con il vecchio metodo. Che dire è ovvio che la pirateria aumenterà ma è anche vero che se nessuno compra la console ci sarà ben poco da guadagnare comunque e poi l'inferno dei Dlc ci sarà sempre e comunque.

Ma alla fine della fiera la domanda rimane sempre una: vale la pena comprare questa console? Personalmente, e parlo sia da gamer che da consumatore credo che l'Xbox One sia ancora un cattivo affare, è vero che ha un parco giochi interessante ma è anche vero che ormai i giochi non sono piu il punto centrale della console. L'Xbox One è più incentrata sull'intrattenimento generale piuttosto che sui giochi come le controparti Nintendo e Sony, basta vedere le conferenze dove le notizie più importanti sono gli accordi con canali sportivi e siti di streaming (roba che non vedremo mai in Italia tralaltro). Ormai è diventata più importante la serie Tv di Halo prodotta da Spielberg piuttosto che il gioco in sé e se questo è il futuro secondo ricercatori e analisti allora preferisco che le cose rimangano così.

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